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Gaddi contro i 30 km/h e la Napoleona a 50, ira Pd: “Populista, sfrutta lo stress degli automobilisti”

Continua a far discutere il tema generale delle città a 30 km/h (vedi caso Bologna), rilanciato poi a Como dall’intervista al volante al consigliere regionale di Forza Italia Sergio Gaddi che ha stroncato l’idea e ha addirittura rilanciato sulla Napoleona, definendo troppo basso il limite di 50 m/h ora in vigore. Oggi sulle questioni interviene il Pd con una nota.

“Nelle ultime settimane è esploso il dibattito sui limiti di velocità nei centri cittadini. Un polverone in cui ognuno dice la propria, in quella che appare come una gara di populismo, di cui l’ultimo esempio sono le affermazioni del coordinatore provinciale e consigliere regionale di Forza Italia Sergio Gaddi, con tanto di video in cui sostiene l’utilità di alzare il limite di velocità in Napoleona oltre i 50 km/h attualmente in vigore. L’impressione è che si stia perdendo di vista il buon senso e l’effettiva importanza dei limiti di velocità, ovvero salvaguardare l’incolumità dei cittadini” dichiarano il segretario cittadino del PD Daniele Valsecchi e i consiglieri comunali Eleonora Galli e Stefano Fanetti.

“E’ statisticamente provato che diminuire la velocità da 50 a 30 km/h riduce notevolmente il rischio di mortalità in seguito a incidenti stradali, così come i numeri ci dicono che, anche a causa del traffico elevato, la velocità media nei centri cittadini è già al di sotto dei 30 km/h, anche con limiti di velocità superiori – proseguono gli esponente del Pd comasco  – Basta, dunque, con annunci e proclami che sfruttano lo stress degli automobilisti comaschi, che spesso devono subire il traffico cittadino: usiamo il buon senso e pensiamo a rispettare tutti, che siano autisti, pedoni o ciclisti. Proprio per tutelare i nostri cittadini, riteniamo utile che nelle strade residenziali il limite sia a 30 km/h, come da codice della strada, permettendo di viaggiare fino a 50, come di fatto già accade, sulle strade di scorrimento, come viale Innocenzo, via Pasquale Paoli o, appunto, via Napoleona”.

La conclusione di Valsecchi, Galli e Fanetti: “Un’idea che, per altro, trova conferma nel Piano Generale del Traffico Urbano, l’ultimo approvato dalla Giunta Landriscina con assessore Pierangelo Gervasoni, proprio di Forza Italia come Gaddi, il quale prevede l’istituzione di diverse Zone 30, in città e nei quartieri di corona. A Gaddi, infine, ricordiamo come, nei centri urbani, il limite di velocità possa essere portato al di sopra dei 50 km/h solo in presenza di particolari caratteristiche della strada. Ci sorprende che ignori le norme vigenti”.

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7 Commenti

  1. “Ci sorprende che ignori le norme vigenti”.

    Io invece non capisco la sorpresa: è il classico politico che le spara a caso proprio ignorando come funzionano le cose.

  2. È comprensibile che chi guida una scrivania per otto ore al giorno, e forse anche di più, togliersi l’ebbrezza di scendere dalla Napoleona a più di 30km/h all’ora, ma cosa dico a più di 50Km/h…..ma perché non anche a 80km/h, è quasi come lanciarsi con il paracadute. In termini pratici i 2,4km della Napoleona, da Piazza Camerlata a Piazza San Rocco, si percorrono in circa 5minuti a 30Km/H; in circa 3minuti e quaranta secondi a 40Km/h e in circa 2minuti a 80Km/h. Alla fine tutta questa inquietudine per recuperare una manciata di secondi con il rischio di andare a sbattere o peggio di mandare a sbattere qualcun altro? Mah….. A Monza ci si diverte di più, si rischia meno e non c’è neppure traffico.

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