Nei minuti in cui il nuovo governo Cinque Stelle-Pd sta nascendo, il deputato comasco pentastellato Giovanni Currò torna sul voto tramite la piattaforma Rousseau che che ha visto trionfare il “sì” (con più del 79% di voti a favore, per un totale di quasi 80mila persone). E naturalmente sono parole piene di soddisfazione.
“Il voto di ieri registra un nuovo record mondiale di una votazione online certificata – afferma Currò – Uno strumento a disposizione di tutti i cittadini che vogliono partecipare attivamente alla vita politica del proprio Paese”.
Ma la frase più interessante viene dopo, nella qualifica che lo stesso deputato comasco dei Cinque Stelle assegna al Movimento, da qualche osservatore addirittura definito come “un nuovo centro” della politica italia.
“Il voto di ieri segna ulteriormente quanto il MoVimento 5 Stelle sia post-ideologo – conclude Currò – Coerentemente con quanto detto ai cittadini prima del 4 marzo del 2018, continuiamo a concentrarci sui temi e i problemi da risolvere in Italia. Per questo programma, come per il contratto con la Lega, mettiamo al centro delle discussione politiche i temi e non le poltrone”.
7 Commenti
Uno strumento gestito da privati: le persone che fanno la domanda (e votano) dino le stesse che certificano voti e votanti. Coerenza? Mai con il Pd
Alla famiglia avrei preferito
Mona Lisa overdrive, fa niente
Poveri fessi,credete davvero che con il taglio dei parlamentari si otterranno risparmi consistenti? Illusi! Vedrete come si moltoplicheranno i capitoli di spesa assistenzialistica di questo sinistro governo….
Quando il ministro per il.mezzogiorno fa di cognome Provenzano direi che è tutto un programna….
Post-ideologico un cavolo!
Taglieranno i parlamentari ora?
Così aiutano Salvini
Se essere post-ideologico significa votare leggi libertcide (Decreto Sicurezza 1 e 2) perché piacciono ai “baluba” e poi, dopo tre mesi, votare l’abrogazione delle leggi liberticide (Decreto Sicurezza 1 e 2) perché lo chiede il PD; ha ragione l’onorevole Curro’! Il M5S è post-ideologico…..
post cyberpunk direi,
avrei preferito Neuromancer;
sarà per il 2050, probabilmente