Doppio affondo del Pd di Como sul flop dell’appalto comunale da un milione di euro per i lavori nelle scuole e sulla mattina di enorme caos viabilistico, oggi, per un cantiere (poi smantellato d’urgenza) in via Borgovico. Su questo secondo tema, i consiglieri comunale Dem citano direttamente un passaggio del programma elettorale del sindaco Alessandro Rapinese, il seguente: “Una promessa per evitare il caos viabilistico che sempre più spesso ammorba gli spostamenti comaschi: i lavori pubblici e privati che possono essere di disturbo alla viabilità non verranno mai più autorizzati durante gli orari di punta e/o giornate da bollino rosso. Basta caos. Basta trappole”.
“Non sono parole nostre, bensì quelle che la lista Rapinese ha scritto sul proprio programma elettorale – afferma il gruppo consiliare del Pd – E, purtroppo, sono le ennesime parole al vento, le ennesime bugie raccontate ai cittadini, le ennesime promesse che poi vengono, immancabilmente, tradite. La Como di questi giorni e in particolare di questa mattina è l’esatta definizione di quel caos a cui il sindaco avrebbe dovuto dire basta. Lavori in via Cecilio, cantieri sparsi qua e là e, oggi, comparsi anche in via Borgovico, dove un senso unico alternato ha paralizzato l’intera città, in tutte le sue arterie principali. Se solo questa Amministrazione fosse tanto brava a pianificare i lavori e ad avere una visione d’insieme della città quanto lo è a fare falsi proclami, tutto questo si sarebbe potuto evitare. La vera trappola sono le bugie e la narrazione distorta che continuiamo a dover ascoltare. Basta trappole, questa volta, lo diciamo noi”.
Poi ecco il passaggio sull’appalto andato deserto per interventi nelle scuole che dovevano recepire le prescrizioni di Ats Insubria: ” Il flop dell’appalto comunale per adeguare le scuole alle prescrizioni di Ats è l’ennesimo disastro di questa Amministrazione in tema di istruzione. Periodicamente ci troviamo di fronte a decisioni di chiusure, poi di riaperture, di proclami di ristrutturazioni e poi, come in questo caso, di ritardi nella realizzazione o nell’aggiudicazione dei lavori. E intanto le famiglie aspettano, sballottate da una parte all’altra, senza una vera visione d’insieme”.
E ancora: “Chiudere e aprire scuole come fosse un esercizio ginnico di cui il sindaco è campione olimpico sta diventando la triste normalità. Basta ritornare con la mente a settembre per ricordarsi quanto successo con la scuola dell’infanzia di via Amoretti a Monte Olimpino, dove la mancata ristrutturazione ha costretto alla chiusura dell’edificio e alla conseguente riapertura della materna di Ponte Chiasso. Mese dopo mese, i ritardi e le sconfitte si stanno sommando e cominciano a diventare troppi. Ma non era forse il sindaco a dire che il Comune può tutto?”.
19 Commenti
Il Rapifan medio ripone il vocabolario d’italiano delle medie accanto agli altri volumi della sua biblioteca ( le pagine gialle di Como e provincia, il catechismo di pio X e le ricette di suor germana) e scrive il suo commento innovativo, salace e incontestabile : ROSICATE ROSICONI!
Ma le serre di villa Olmo???
Non dovevano essere finite gis” Un anno fa. Non ho mai vidto nessuno lavorarci.
bravo Rapi, un vero venditore di immobili, si immobili come gli automobilisti in coda. Vai Rapiblabla
Fortuna molti comaschi a Roma vanno solo in gita altrimenti sarebbero tutti vittima di pressione alta visto che ogni giorno ci sarebbero ingorghi per cortei i cantieri,una mattinata di ingorgho a Como ha scatenato la rivolta,ma datevi una calmata
Roma e Como uguali certo… Ma come ragionate?! Povera Italia!
Domani piove, buttiamo fuori quel Rapinese. Ma va va che siete ridicoli.
È ora di buttarlo fuori dal comune .basta subire .
Forza ragazzi, non votatelo. Alle prossime elezioni votate quella accozzaglia di partiti nazionali e liste civiche che i casini li hanno creati facendo nulla! Ma non vi rendete conto che i casini di oggi sono il frutto del fancazzismo di ieri? Buona vita rosiconi!
…ecco… appunto
Ma come fai a buttarlo fuori se ha la maggioranza tace? Siamo seri è la politica che sta sbarellando lasciando spazio a questi
Un venditore di parole….blablabla…..uno sceriffo…ma che torni a vendere case…..se insiste si contende il titolo di peggior sindaco con Bruni……
La sua Bibbia!! Ma cosa di preciso ha fatto di quanto scritto? Sicuramente non promuovere la partecipazione dei cittadini e lo sport
Il cantiere doveva essere smantellato entro li 6 del mattino, cosa che l impresa non ha rispettato. Il resto sono solo chiacchiere dei soliti rosiconi.
“Rosiconi”… Brillante argomentazione di chi non ha argomentazioni
Ne hanno chi continua a criticare.
Il cantiere era regolare, rispettava tutte le norme di sicurezza e legge???
Chi paga comunque gli enormi danni econonici arrecati???
Ma qualcuno crede ancora al programma elettorale di Rapinese???? Verrebbe da dire #Ciabattonigohome
Rapinese racconta bubbole a più riprese.
non sono del pd,ma non date retta a quel fanfarone