Delle parole del sindaco di Como Alessandro Rapinese in Consiglio comunale abbiamo diffusamente dato conto qui: L’assalto di Rapinese al Carducci: “Li spazzerò via, non ne resteranno le briciole. Pronto a revocare l’Abbondino d’Oro” . In queste ore ha preso la parola il Coordinamento cittadino di Forza Italia con una Nota durissima:
Il linguaggio del Sindaco Rapinese è una deriva istituzionale inaccettabile.
Il coordinamento cittadino di Forza Italia esprime profonda preoccupazione per l’ennesima escalation verbale del Sindaco Alessandro Rapinese, i cui toni risultano sempre più aggressivi e inadeguati al ruolo istituzionale che ricopre. Questa volta ha minacciato con toni offensivi l’associazione Carducci. Como e la cultura meritano rispetto: è ormai noto il disprezzo del primo cittadino per tutto ciò che fa cultura. Ma in questo caso, il suo atteggiamento ha uno scopo: coprire le sue bugie e le sue inefficienze.
Per Forza Italia Como il linguaggio del Sindaco sta peggiorando giorno dopo giorno, quasi come una malattia che corrode il decoro e la dignità delle istituzioni cittadine. Un Sindaco dovrebbe essere un esempio di equilibrio e rispetto, non un promotore di conflitti e divisioni. Ma ancora più grave è il silenzio del Presidente del Consiglio Comunale, che assiste a tutto ciò senza intervenire, di fatto lasciando carta bianca a chi offende, divide e umilia. Un presidente ha il dovere di garantire il decoro del dibattito e il rispetto delle istituzioni, non di voltarsi dall’altra parte.
Pur non entrando nel merito delle decisioni amministrative, riteniamo che i toni utilizzati da Rapinese siano inaccettabili e dannosi per l’immagine della nostra città. Como merita un confronto civile e costruttivo, non uno scontro continuo alimentato da parole offensive e atteggiamenti autoritari. Invitiamo il Sindaco a riflettere sul proprio comportamento e a ristabilire un clima di rispetto verso i cittadini, le associazioni, i media e non da ultimo verso i consiglieri comunali.
Coordinamento Cittadino Forza Italia Como