“Nessi ti scappa la pipì?”. L’ultimo incommentabile show del sindaco Alessandro Rapinese in primis, ma come sempre con al fianco il tollerantissimo (nei suoi confronti) presidente del consiglio comunale Fulvio Anzaldo, è andato in scena nel corso dell’assemblea cittadina svoltasi ieri sera, lunedì 28 luglio. E il momento che vedete nel breve video più sotto è stato soltanto il culmine di una serata in cui derisioni, imitazioni, interventi masticando caramelle e infiniti altri atteggiamenti provocatori (incluso un reiterato sgradevole riferimento diretto alla giornalista de La Provincia Martina Toppi, presente in aula ma che naturalmente non aveva facoltà di parola, alla quale ovviamente esprimiamo vicinanza) hanno punteggiato l’ormai ‘solita’, rozza serata di consiglio, nel mutismo accondiscendente e come sempre totale di maggioranza e giunta.
Se non altro, ieri sera Rapinese ha almeno ha ufficialmente ammesso di rappresentare solamente la sua parte politica, affermando che “non ho mai detto di rappresentare tutti” mentre rispondeva all’ennesima protesta della consigliera leghista Elena Negretti, presa ancora una volta di mira sempre dal sindaco e ancora una volta tra le poche a protestare vibratamente a microfono (una delle poche, assieme a Patrizia Lissi, a rimarcare sovente le intemperanze verbali del sindaco di una parte).
Venendo al punto specifico, cioè al momento più basso dell’intera serata, poco prima che Rapinese intervenisse, il consigliere Nessi aveva solamente chiesto spiegazioni sulle apparenti difficoltà a portare avanti il progetto Ticosa presentato da Acinque ormai un anno e mezzo fa.
Per replicare, Rapinese ha ottenuto da Anzaldo lo scontato okay all’ennesimo intervento per fatto personale. In quel momento, forse anche come gesto polemico, il consigliere si è alzato dal suo posto, probabilmente anche perché sempre il sindaco aveva precedentemente usato espressioni del tipo “fosse per me stasera Nessi sarebbe già in giardino”.
E poi, la battuta indecorosa per un’istituzione antica come la sala consiliare di Palazzo Cernezzi,
- Rapinese: “Mi ascolti Nessi, alla sua età dia il buon esempio…”. Nessi accenna una protesta.
- Anzaldo: “L’eta non centra niente. Si sieda lei (rivolto a Nessi) senza urlare, adesso lei sindaco parli e non faccia riferimenti che non sono pertinenti”
- Rapinese: “No l’età c’entra, se avesse 18 anni…”
- E ancora Rapinese: “Scappa la pipì? Nessi, scappa la pipì? Aspetto eh…Prendendo atto che il consigliere Nessi è dovuto uscite per impellenti motivi…”.
Incredibilmente, a parte qualche timido tentativo di rabbonire il primo cittadino, Anzaldo ha fatto proseguire l’intervento senza eccepire più nulla.
Sul momento Nessi non ha replicato, riservandosi un commento sulla serata solo dopo che, in un altro frangente, Rapinese ha bollato come utile soltanto per “chiacchiere da parrucchiere” un altro intervento del consigliere.
“Purtroppo – ha affermato con amarezza Nessi, accusando la gestione di Anzaldo – siamo abituati a una gestione della presidenza che non tutela adeguatamente la minoranza e se lei non se la sente di contrastare le posizioni sconvenienti del sindaco, tragga le sue conclusioni”. Anzaldo ha replicato solo ridacchiando e un’altra serata da saloon è andata tristemente in archivio (mentre i fan se la daranno di gomito, immaginiamo).