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La giunta chiude i centri civici, Cantaluppi e Tufano (FdI): “Quartieri più isolati, non esiste solo il centro”

Si estende la protesta per l’annunciata chiusura di ben quattro centri civici comunali – a Camnago Volta, Civiglio, Monte Olimpino e Tavernola – da parte della Giunta Rapinese, con l’obiettivo di risparmiare su bollette e utenze. Dopo il Pd e Svolta Civica, anche da Fratelli d’Italia si leva una fortissima contrarietà rispetto alla decisione dell’esecutivo di Palazzo Cernezzi.

“Apprendiamo con rammarico la scelta della Giunta di chiudere i centri civici di Civiglio, Camnago Volta, Monte Olimpino e Tavernola, con lo scopo di chissà quale grande risparmio in termini economici per le casse comunali – afferma il capogruppo Lorenzo Cantaluppi con il collega in consiglio Antonio Tufano – Parliamo di servizi sociali e al cittadino e questi non possono venire meno in funzione di presunti risparmi economici. La nostra idea, va nella direzione opposta. I centri civici devono necessariamente essere potenziati e ridati alla comunità, favorendo momenti di aggregazione per i nostri concittadini, specialmente quelli in età più avanzata”.

La riflessione dei due esponenti di Fdi in Comune si aggancia anche alla stretta attualità: “Viviamo in questi giorni una particolare situazione di caos a livello viabilistico, dovuta alla concomitanza di vari lavori, ciò dovrebbe farci riflettere sulla possibilità di utilizzare gli spazi comunali decentrati anche come uffici dell’ente aperti al pubblico, magari a rotazione in funzione della disponibilità di personale. In questo modo si andrebbe senz’altro ad aiutare a decongestionare il traffico in centro. L’obiezione sui centri civici da parte dell’amministrazione è che sono poco utilizzati? Se ne incentivi l’utilizzo invece che chiuderli! Gli stessi, com’è noto, sono sfruttati da tante realtà attive nel sociale, si contribuisca a valorizzarle e a farle crescere”.

“Fermo restando la contrarietà a questo provvedimento e la preoccupazione per le potenziali ricadute sociali dello stesso in tutti i quartieri interessati – concludono Cantaluppi e Tufano – chiudere Civiglio e Camnago Volta non potrà che far sentire i nostri concittadini ancora più lontani ed isolati dal Comune di Como, vista anche la chiusura già in essere dello spazio di Garzola, indirizzando così la collina verso un futuro da ‘quartiere dormitorio’. Non esiste solo il centro! Chiudere non può essere la soluzione”.

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2 Commenti

  1. Dire che si è fatto per risparmiare..non sono frequentatori di centri civici ma aggregano anziani o comunque persone della medesima zona. Sindaco faccia dietrofront

  2. Ma volete capire che la ragione è che a Tavernola ha perso, a Civiglio c’è Cantaluppi che può dargli fastidio, Camnago è piccola, e Monteolimpino non è la sua roccaforte..

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