E’ stata sonoramente bocciata la mozione di sfiducia presentata dal gruppo “Rapinese Sindaco” contro l’assessore Elena Negretti. Il voto (segreto) è andato in scena dopo mezzanotte e ha visto prevalere il fronte pro-assessore. Contro la sfiducia, infatti, sono arrivati 17 voti mentre a favore soltanto 8 voti.
Un andazzo che era già parso chiarissimo durante il dibattito, visto che oltre alle prese di posizione esplicitamente a sostegno dell’assessore (i leghisti Giampiero Ajani e Alessandra Bonduri, Matteo Ferretti per Fratelli d’Italia, Tony Tufano per il Gruppo Misto e Franco Brenna per Insieme) anche il forzista Enrico Cenetiempo (pur spiegando che “la fiducia è per il sindaco”) aveva spazzato via l’ipotesi di colpi di testa azzurri. Anche il sindaco ha pronunciato un’appassionata e convinta difesa dell’assessore.
Come non bastasse, all’opposizione anche Svolta Civica aveva preannunciato che non avrebbe votato la sfiducia presentata dai rapinesiani e poi Nessi e Traglio hanno lasciato l’aula.
Negretti abbondantemente “salva”, dunque, e partita chiusa poco prima di mezzanotte e mezza: su 27 votanti, 17 contrari alla sfiducia, 8 favorevoli alla sfiducia e 2 schede bianche.