RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Politica

La mossa taglia-partecipazione: la Commissione sui nidi chiusi alle 9 del mattino. “Rapinese evita il confronto”

La prima volta era toccato ai genitori con i bimbi iscritti all’asilo d via Longhena: assemblea convocata alle 9 del mattino a termini per scegliere un altro nido ed effettuare le iscrizioni alternative già scaduti (qui il resoconto di quel giorno). Nonostante questo evidente tentativo di mettere fuori gioco i genitori, una decina si era comunque presentata. Ora, il bis.

In questo caso si tratta della Commissione comunale sugli asili nido, la sede in cui sarà discussa per la prima volta ufficialmente la delibera che prevede la chiusura dei due nidi di via Passeri e di Monte Olimpino. Un tema, neanche a dirlo, sentitissimo, come ha dimostrato la grande partecipazione delle famiglie al consiglio comunale di lunedì scorso. E forse proprio per questo, sebbene in sede di commissione i genitori e in generali gli esterni non abbiano diritto di parola (spetta solo agli amministratori), ecco la classica convocazione taglia-partecipazione: di nuovo alle 9 del mattino, di martedì 19 marzo.

A segnalare la questione, una nota del Pd firmata dal segretario cittadino Daniele Valsecchi e dai consiglieri Patrizia Lissi e Stefano Legnani: “Grazie al nostro lavoro e alle nostre pressioni, l’Amministrazione comunale ha finalmente convocato la commissione relativa agli asili nido. Ancora una volta, peró, si è dimenticata, così come ha fatto quando ha deciso di chiuderli, di considerare le esigenze dei cittadini. Una commissione così importante, delicata e di interesse per la cittadinanza è stata convocata per martedì 19 marzo alle 9 del mattino. Un orario evidentemente scomodo per tutti quei genitori che, proprio perché lavoratori, hanno deciso di iscrivere i propri figli al nido di quartiere. È palese che, dietro a questa decisione, ci sia, per l’ennesima volta, la volontà del sindaco e di questa amministrazione di evitare il confronto con i cittadini. Non è la prima volta: questa, purtroppo, è l’idea di democrazia e di partecipazione di chi ci amministra”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
TAG ARTICOLO:

24 Commenti

  1. la presenza di servizi, scuole in questo caso aiuta a non spopolare aree della città, inoltre gli edifici non scompaiono, che fine faranno gli immobili ? Che per loro stessa esistenza necessitano di manutenzione continua, il rischio di fatiscenza è dietro l’angolo.

  2. Lo fa al mattino presto quando i genitori purtroppo devono lavorare così si risparmi un ennesima figuraccia .

  3. Premessa che Rapinese è fastidiosamente divisivo, ma gli asili comunali aprono le porte alle 7.30 . Considerando sgancio pupetto (7.45-8.00) + tragitto Como-Sagnino ritengo che le 9.00 sia valido orario valido per assistere. A che ora.andava fatto ? Di notte ? La domenica ?

    1. Buongiorno sig./sig.ra Maax, essendo l’amministrazione al servizio dei cittadini e non il viceversa, è assurdo che dei genitori debbano prendere ferie per assistere ad un appuntamento così importante per la loro vita.
      Non capisco come le sia venuto in mente di proporre la notte e la domenica quando esistono anche la fascia serale 17-21 e il sabato, ma forse era strumentale al suo messaggio proporre alternative bizzarre.
      Ultimo appunto da parte mia: “sgancio pupetto”. I genitori in questione cercano servizi di qualità. Se si trattasse solo di un posto dove parcheggiare il figlio allora la razionalizzazione sarebbe più accettabile.

    2. Se lei nn lavora senz’altro. E visto che se le va bene l Orio vuol dire che nn lo fa ..quindi lo sgancio potrebbe evitarlo tenendosi il figlio a casa ..mentre SA ci sono pure o genitori che dopo lo ,,sgancio ,,, vanno a lavorare ed è x questo che portano i figli al nido o all asilo

    3. Tardo pomeriggio/sera? Forse lei non è accorto, ma c’è ancora in giro gente che lavora, e che magari non ha orari flessibili…

  4. mento che le in precedenza le convocazioni delle commissioni si facevano nel tardo pomeriggio, con mio grande rammarico che mi dovevo fermare fino a tardi per verbalizzare, proprio per dare la possibilità a tutti – consiglieri membri della commissione e cittadini- di poter partecipare senza che questo potesse influire sull’orario di lavoro.
    Fare una commissione alle 9:00 sostanzialmente vuole dire pregiudicare la partecipazione dei più che per problemi organizzativi della famiglia o lavorativi snob riesce ad essere presente.

  5. Orario non dei più felici, è vero, ma non è nemmeno un dramma assentarsi dal lavoro per qualche ora (a meno di reale impossibilita, per es. di operatori sanitari) sopratutto se per importanti questioni che riguardano la propria prole.

    1. Tu potresti avere anche ragione. Ma il fatto è che chi amministra la città dovrebbe essere al nostro servizio, visto che vengono pagati coi soldi di tutti, e non noi al servizio loro.
      La decisione di chiudere asili per una non chiara efficientazione, altro non è che l’ennesimo caso di taglio di servizi in cambio di un vantaggio nullo per la cittadinanza (era Rapinese in campagna elettorale il primo a dire che le casse del comune erano piene).
      L’intento vessatorio è poi reso ancora più chiaro dal fissare la discussione alle 9 di un giorno lavorativo.

  6. Ho visto l’ultimo consiglio comunale e devo dire che voi della sinistra siete veramente senza vergogna:mistificazioni fino alla fine, Rapinese sarà anche rude nel rispondere e ha risposto a tutto quello che avete chiesto ma con voi e molto dura reggersi perché siete sempre stati dei bugiardi e interessati solo al potere.
    E la storia ne è la conferma.

  7. Mancano tre anni , occorre prepararsi a governare la città con lo stesso zelo con cui lo fecero Lino Gelpi , Antonio Spallino o Renzo Pigni.
    Le ambizioni personali sono legittime quando sono compatibili con il bene comune e la città.

  8. beh non si puo’ dire che non sia coerente e attento alla parita’ dei sessi. Annuncio della chiusura per la festa della donna, commissione convocata per la festa del papa’!

  9. Perché è troppo presto ?? Io alle nove del mattino ho già fatto tre ore di lavoro. Chi è interessato a partecipare, punta la sveglia un po prima se è abituato a ritmi più blandi e partecipa. Quante menate !!!

    1. Dove sta scritto che è troppo presto? Crede di essere l’unico che lavora? Chi sceglie di mandare i figli al nido è perché, magari, alle nove del mattino è appunto al lavoro, e non può partecipare a una riunione che tratta un tema che lo tocca da vicino… Le menate, caro signor Mario, le fa lei, mi pare, e fa anche polemica gratuita.

    2. Non è che è presto. Si suppone che chi manda i figli al nido lo faccia perché lavora e quindi saranno al lavoro da 2 o 3 ore come lei e magari visto il poco preavviso non riescono a organizzarsi per prendere ferie o permessi. È evidente che non abbiano pensato a questo particolare.

  10. Son proprio dei poveretti… Amministrazione imbarazzante, sembra di essere tornati indietro nel tempo, quello dei Podestà.

  11. Il concetto di democrazia di Rapinese è insito nel suo programma, frutto solo dell’esperienza di se medesimo nei 18 anni di partecipazione alla vita pubblica.
    Lui sa tutto. Gli altri nulla. A cosa servirebbe dialogare?
    Fa tenerezza vedere Nicoletta Roperto sorridere nella foto, ignara di dare sempre e solo l’immagine dell’utile idiota al pari di tutti gli altri consiglieri.

  12. Capitan coraggio, va avanti con il programma della sua Bibbia.
    Fra 3 anni lascerà un bel po’ di macerie

    1. Esatto, pentita di averlo votato e come me moltissima gente, .
      Perché il 19 e no il 20 o il 21, perché rovinare una festa in primis.
      Poi orario ? Perché non alle 12.30/13.00 che così molti genitori potevano aderire e uscire dal lavoro, . Per una volta lui e la sua giunta (poveri noi) salta il pranzo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo