RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità, Politica

L’ira dell’assessore su Rapinese: “Troppo impegnato a fare la guerra ai ciliegi per leggere le mail. Vengo a Como”

Sì incendiano gli animi nella guerra dei Ciliegi a Como. Solo stamattina il sindaco Alessandro Rapinese, a proposito della richiesta di stoppare l’abbattimento delle piante di via XX settembre arrivata dal Pirellone, questa mattina (come anticipato in questo articolo) ha detto: “Da Regione Lombardia non ho ricevuto nulla”.

Ma poco fa è arrivata una secchissima smentita:

“Evidentemente il sindaco di Como Rapinese è troppo impegnato a fare la guerra ai ciliegi per leggere le email. Per agevolarlo in questo arduo compito gli segnalo che la mia comunicazione è stata inviata mercoledì 19 novembre alle 10.59, all’indirizzo della sua segreteria”.

Con una punta di ironia, l’assessore al Territorio e Sistemi verdi di Regione Lombardia, Gianluca Comazzi, replica alle dichiarazioni del sindaco di Como, Alessandro Rapinese, che lamenta di non aver ricevuto alcuna comunicazione da Palazzo Lombardia. Un invito, quello rivolto da Comazzi a Rapinese, formulato anche attraverso una comunicazione a mezzo stampa, come documentato nei giorni scorsi da diverse testate giornalistiche.

“Una svista può sempre capitare – conclude Comazzi – ma noi rinnoviamo al Sindaco la nostra disponibilità al dialogo e al confronto, al fine di trovare soluzioni alternative all’abbattimento di un intero viale alberato che, come gli stanno comunicando i suoi stessi cittadini con manifestazioni pubbliche, rappresenta un patrimonio identitario della città”.

Nei prossimi giorni, l’assessore Comazzi effettuerà un sopralluogo a Como con i tecnici regionali, per approfondire la situazione e valutare ogni possibile alternativa all’intervento annunciato dal Comune.

A replicare al sindaco è anche il Consigliere regionale di Forza Italia Sergio Gaddi, per il quale “il sindaco Rapinese si conferma ancora una volta come un bugiardo seriale e insiste con la sua patetica arroganza. L’abbattimento totale e la sostituzione degli alberi, compresi quelli sani, sono scelte esclusivamente sue, visto che nessun agronomo ha mai certificato che sia tecnicamente impossibile sostituire i ciliegi malati di via XX Settembre con altri ciliegi e non con i peri. È una folle decisone politica, ed è tutta sua, presa con la consueta infantile ripicca contro il sentimento di migliaia di cittadini”.

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo