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Da Monguzzo al Pirellone, la sorpresa Marisa Cesana: “Verso mezzanotte ho capito, che emozione”

“Verso la mezzanotte di lunedì ho capito che si stava concretizzando quanto avevo sperato. Solo allora ho compreso che sarei potuta realmente diventare consigliere”. La parole sono di Marisa Cesana, sindaco di Monguzzo che è stata eletta – con 643 voti – in Consiglio regionale per la lista “Lombardia Ideale – Fontana Presidente”.

“Sinceramente non me lo aspettavo ma ovviamente, essendomi messa in gioco, lo desideravo e ho lavorato per ottenere il risultato che è alla fine è arrivato”. Ma come ha vissuto lo spoglio dei voti. “Ero a casa con mio marito e abbiamo seguito tutte le notizie. Quando si è iniziato a parlare della concreta possibilità che per Como ci fosse posto per un quinto consigliere allora ho cominciato realmente a pensarci. Poi quando si è chiusa Cantù, ho capito che si poteva veramente centrare l’obiettivo. Dopo poco è arrivata la conferma che però non mi ha comunque tranquillizzata. Ho dovuto attendere l’ufficialità del ministero di questa mattina”, spiega con un sorriso Marisa Cesana.

Prima di diventare sindaco, il neo eletto consigliere è stata assessore dal 2014 al 2019. Nella vita gestisce uno studio medico, insieme al marito che è un dottore a Cantù e ha due figli, Filippo e Camilla di 18 e 16 anni. “Beh adesso mi dedicherò a tempo pieno a questo importantissimo impegno. La scuola fatta in un piccolo comune come Monguzzo sarà sicuramente molto utile”, dice Cesana.

Sulle priorità e le istanze del territorio da portare in Regione non ha dubbi: “Innanzitutto tema fondamentale è quello legato alla sicurezza. Soprattutto in aree quali le nostre, con tanti boschi circostanti, dove proliferano fenomeni quali lo spaccio. Inoltre è in crescita l’allarme baby gang. Una situazione sulla quale intervenire subito. Attenzione inoltre al fenomeno dell’immigrazione”.

Impossibile infine non citare il tema delle infrastrutture. “Molti comuni piccoli come i nostri sono mal serviti. A volte è difficile anche solo arrivare comodamente a Como. E spesso questa forma di marginalità territoriale spinge le famiglie a rinunciare a certe scelte magari in ambito scolastico per i figli. Insomma dobbiamo collegare meglio tutte le parti del nostro territorio”, conclude Marisa Cesana.

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Un commento

  1. 643 voti e il sindaco di Monguzzo va in consiglio regionale in Lombardia, regione da 10 milioni di persone. Chi non è andato a votare pensa di aver fatto la gattata del secolo, adesso sì che la politica la capirà finalmente! Invece v’hanno fregato anche stavolta, bravi, bis.

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