Poche ore dopo l’annuncia della candidata sindaco del centrosinistra Barbara Minghetti di aver scelto (in caso di vittoria) Vittorio Nessi quale futuro assessore alla Sicurezza, l’attuale esponente della Giunta Landriscina con delega alla stessa materia, Elena Negretti (ora candidata nella Lega) rilancia.
“C’è chi parla di sicurezza e chi fa i fatti – rilania subito Negretti – Grazie a un grande lavoro di squadra è stato approvato in Giunta il progetto esecutivo per il nuovo sistema automatico di lettura targhe. Progetto realizzato in sinergia tra il settore Polizia Locale, il settore Innovazione Tecnologica e il settore Reti Acque Strade e Mobilità che permetterà di monitorare 98 direttrici (principalmente ingressi e uscite della città ma non solo) per una media di circa 8.000 veicoli giorno su ogni punto di lettura per un totale di 280.000.000 veicoli controllati in un anno”.
“Il sistema – prosegue l’attuale assessore a Sicurezza, Polizia Locale e Protezione Civicle – è concepito per essere a disposizione di tutte le Forze dell’Ordine con possibilità di essere implementato e integrato sia per la città di Como che per eventuali altre realtà che vorranno aggiungersi e comunque interfacciato con un sistema di raccolta e confronto dati a livello Nazionale”.
Le cifre, infine: “Intervento di circa 750.000 euro a base d’asta che verrà messo in gara nelle prossime settimane e vedrà il via ai lavori nel prossimo autunno che si concluderanno con la piena e completa operatività del sistema per l’autunno 2023”.
4 Commenti
Nessi, magistrato di lungo corso (Como, Sicilia e Torino, qui procuratore aggiunto dapprima con Caselli, poi con Spataro) è legittimato a parlare, L’assessora Negretti dice di aver fatto. Beh, era li per fare.
Controllo targhe per cosa?
Si spera giusto per verificare che siano in regola con assicurazione, bollo e revisione.
“C’è chi fa…”. Una parola grossa. 😊
Dopo cinque anni durante i quali si è solo prodotto un “mostriciattolo giuridico”, come definito dagli stessi Consiglieri di maggioranza competenti in materia, siamo passati al “c’è chi fa”? Forse era meglio evitare. I progetti ultimati a un mese dalle elezioni sono quelli che si farà fatica a rendere attuabili. Se dovrà renderli operativi la Signora Negretti, a chi darà la colpa delle solite inefficienze a cui ci ha abituato la Giunta Landriscina? A quelli di prima? 😊
Sicuramente “Sindaca” Negretti non è farina del suo sacco, penso che lei non possa essere stata in grado di fare tutto cio’. Non sbandieri meriti che non ha…. la colpa dell’immobilismo di questi cinque anni è solo sua e della sua arroganza