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Nomine Spt: scintille in assemblea tra Bongiasca e Alberti, suo vice in Provincia. Pd fuori dal Cda

Clamorso scontro ieri, durante l’assemblea di Spt Holding a Villa Gallia (in foto), società pubblica partecipata da Comune di Como e Provincia di Como, che recentemente ha anche assorbito il Cpt e che detiene il 51% di Asf Autolinee, l’azienda di trasporto pubblico del capoluogo e della provincia. La spaccatura netta ha visto coinvolti il presidente dell’amministrazione provinciale, Fiorenzo Bongiasca, e il suo vice a Villa Saporiti, nonché appena rieletto sindaco a Mariano Comense per il centrodestra, Giovanni Alberti. Motivo e momento culminante, la votazione delle liste presentate dai due enti comaschi per la scelta del nuovo consiglio di amministrazione a tre membri e del nuovo presidente.

La scintilla che ha fatto scattare i nervi ad Alberti davanti a tutti i presenti è stata la presentazione da parte del “suo” presidente in Provincia del solo nome di Andrea Racheli (area Forza Italia, peraltro già anche nel precedente cda in rappresentanza del Comune di Como). Alberti, da quanto è stato possibile ricostruire, ha vivacemente e pubblicamente espresso un visibile dissenso nei confronti della scelta di Bongiasca. E sembra che il motivo sia da ricercarsi nella sorpresa per aver visto solo il nome di Racheli nella lista di Villa Saporiti contestualmente alla mancata indicazione di Sara Manciocchi, area Pd e consigliera indicata nel precedente mandato.

Come mai il sindaco di Mariano – uomo di ferro del centrodestra comasco – preferisse la dem Manciocchi, questo non è emerso. La tensione sul punto, però, si è alzata notevolmente tra il presidente della Provincia e il suo vice, tanto che tra i due è stato necessario un robusto “chiarimento” faccia a faccia fuori dalla sala dell’assemblea. Al ritorno, nella lista della Provincia è poi stato effettivamente inserito il nome di Sara Manciocchi ma sempre assieme a quello di Racheli, che alla fine è risultato l’unico nome eletto per Villa Saporiti come da indicazione di Bongiasca. Il Comune di Como ha concluso il trittico del cda di Spt Holding con l’elezione di Alessandro Turati (Lega, anche presidente) e Michela Corbetta.

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2 Commenti

  1. Il resoconto dell’assemblea fatto dalla redazione ha quasi dell’incredibile! Il Vicepresidente leghista della Provincia che combatte armi in pugno per la riconferma in cda di un’ esponente del PD!
    Poi leggo che la presidenza di SPT verrà data ad un leghista, indicato dalla Assemblea degli ex soci CPT, quando i patti parasociali indicavano per la presidenza il nominativo indicato dal Comune di Como.
    Ricapitolando… il Comune di Como nomina una componente rinunciando alla Presidenza che viene concessa ad uno della Lega che voleva la conferma di una del PD a scapito di un nome del centro destra. Verrebbe da chiedersi come mai il Super Sindaco abbia rinunciato così facilmente alla presidenza.
    Mi viene un dubbio… non è che la Lega aveva fatto un accordo con il PD per la presidenza in cambio della conferma della loro consigliera e il Presidente della Provincia si sia rifiutato di assecondare gli inciuci dei leghisti con il PD?
    Se così fosse sono proprio dilettanti allo sbaraglio.

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