Sulla scorta delle notizie non proprio rassicuranti sullo svolgimento a Como degli Open Master Series 2027, sorta di piccola olimpiade organizzata anche con Varese e Lecco, Azione torna a invocare “azioni concrete per piscina e palazzetto”. I timori, a oggi, sono soprattutto per le gare di nuoto, visto che la vasca olimpionica della città è chiusa dal 2019 e il progetto di quella nuova risulta ancora alle prime battute.
Gli OpenMaster Series 2027, secondo il partito di Calenda, sono “un’opportunità rilevante, che può rappresentare una svolta sia per lo sport che per l’economia del territorio. Azione Como ritiene che questa occasione abbia un duplice valore: da un lato la possibilità per Como di dimostrare di essere all’altezza nell’ospitare eventi sportivi di rilievo; dall’altro l’urgenza di affrontare in modo concreto il tema della riqualificazione di due impianti strategici, la piscina olimpica di Muggiò e il palazzetto dello sport, entrambi chiusi da molti anni”.
“Se è vero che le chiusure risalgono a epoche precedenti – prosegue la nota – va ricordato che l’attuale amministrazione si era impegnata fin da subito a intervenire rapidamente. Purtroppo, a oggi, i progetti non hanno fatto passi avanti significativi. È quindi necessario imprimere una svolta decisa afinché Como sia pronta per il 2027”.
“Ospitare con successo grandi eventi sportivi può essere una straordinaria opportunità – dichiara Anna Clara Sola, membro dei tavoli sport provinciali e nazionali di Azione – Il turismo sportivo è increscita e può diventare un volano per Como, attirando famiglie e atleti sul nostro territorio in modo sostenibile”.
“L’evento rappresenta una grande occasione non solo per Como, ma per tutta l’area lariana – aggiunge Carlo Bordoni, responsabile organizzazione provinciale –. Serve una visione condivisa e uno sforzo comune per garantire che gli impianti vengano realizzati nei tempi previsti. Lavoriamo in modo trasversale, senza polemiche, ma con la responsabilità di vigilare affinché gli impegni vengano rispettati”.
Chiude il Segretario Provinciale di Azione Como, Lorenzo Pedretti: “Como non può permettersi di perdere questa occasione. Come Azione siamo pronti a dare il nostro contributo per accelerare e accompagnare i processi decisionali, consapevoli che la città ha bisogno di impianti sportivi moderni e funzionanti non solo in vista del 2027, ma per tutta la sua comunità sportiva. Vigileremo con attenzione, con spirito costruttivo, perché a vincere deve essere l’interesse della città”.