Mentre sono emersi i nomi del Pd, o meglio a livello comasco il nome di Chiara Braga, nel Movimento Cinque Stelle è il deputato lariano uscente Giovanni Currò a tentare il ritorno a Roma. Nel suo caso, però, il via libera o meno giungerà all’esito delle Parlamentarie, la consultazione online riservata agli iscritti fino alle 22 del 16 agosto da cui di fatto nasceranno le liste dei pentastellati (qui come funzionano).
“Dopo una lunga riflessione ho deciso di proporre la mia auto candidatura alle parlamentarie del MoVimento 5 Stelle per la circoscrizione Camera Lombardia 2 (Varese, Como, Lecco, Sondrio e alcuni comuni della Bergamasca) – ha spiegato lo stesso Currò – Il mio è un percorso lungo che inizia nel 2013 come attivista, in Parlamento ho messo a disposizione tutta le mie competenze da Dottore Commercialista arrivando a ricoprire la carica di Vice Presidente della Commissione Finanze”.
“È stata una legislatura intensa, in Commissione siamo stati chiamati ad affrontare la messa a terra di oltre 300 miliardi di aiuti verso cittadini e imprese con le relative riforme – ha proseguito il deputato comasco uscente – Battaglie come Superbonus, Cashback, riforma del fisco, Usura, riforma della riscossione e soprattutto digitalizzazione e semplificazione del fisco, devono però avere finalmente una soluzione definitiva. È necessario perchè il nostro Paese ha bisogno di guardare al futuro e non al passato verso problemi cronici che bloccano l’innovazione e l’ingegno degli italiani”.
“Mi metto a vostra disposizione – è la conclusione – perché sento la necessità di dare ancora voce ai tanti attivisti e cittadini che mi contattano tutti i giorni per darmi la carica nell’affrontare queste battaglie per il bene dell’Italia”.