Dopo anni di completo abbandono si torna a sperare per il cineteatro Politeama, al centro di un progetto che vede uniti Palazzo Cernezzi e il Conservatorio cittadino. Il tempio della musica comasca, per problemi di spazio, è costretto ogni anno a rinunciare a moltissime iscrizioni, ha spiegato il presidente della struttura, Enzo Fiano, “quando invece si potrebbero sfruttare le numerose sale del Politeama per ospitare gli studenti di musica”.
“Il grande obbiettivo – ha poi aggiunto il sindaco Mario Landriscina – è quello di porre fine al degrado di un palazzo che potrebbe essere invece un teatro di grande profilo, acusticamente parlando”. L’accordo tra Comune e del Conservatorio è stato suggellato questa mattina nella sala Stemmi del Comune.
Un progetto importante per rinobilitare lo storico immobile di piazza Cacciatori delle Alpi, chiuso per 13 anni e in condizioni desuete, che si spera di riaprire nel 2020 dopo l’intervento di recupero a cura del Conservatorio. Un’idea destinata a unire cultura e musica realizzabile grazie ai fondi che si conta di reperire in questi due anni a partire da oggi e la cui cifra ammonta intorno ai 4 milioni di euro. Dubbi sull’entusiasmo di Landriscina, stamane durante la presentazione, sono stati espressi dal consigliere di minoranza, Alessandro Rapinese, che, ha bollato il progetto come “sogno illusorio”.