“Dopo la denuncia di EuropaVerdeComo (la trovate qui) sono cominciati i lavori di messa in sicurezza della recinzione del parchetto di via Beccaria Ponte Chiasso. Vigileremo sul territorio per monitorare tutte le situazioni disastrate che sono state lasciate nel degrado nei quartieri di questa città”. Lo fa sapere Elisabetta Patelli, candidata a sostegno di Barbara Minghetti sindaco.
Aggiunge: “Noi crediamo che Ponte Chiasso meriti molto di più : una soluzione alla situazione dei Tir e del grave inquinamento atmosferico che ne consegue e la carenza di spazi verdi e di socializzazione. bisogna restituire vivibilità hai residenti di questo quartiere troppo spesso dimenticato dall’amministrazione”.
Intanto sempre dal centrosinistra arriva un altro appello: “Salviamo il Colisseum di via del Doss che da trent’anni si prende cura di bambini, anziani e disabili e ora rischia di chiudere”, così Andrèe Cesareo e Marco Corengia, candidati del Partito Democratico alle prossime elezioni del 12 giugno.
Scrivono in una nota:
Il Colisseum è una struttura che da quasi trent’anni si occupa di attività di rieducazione psicofisica, acquaticità, fisioterapia, ginnastica riabilitativa, logopedia, sostegno alla disabilità e tanto altro. Trent’anni di storia che potrebbero finire il 31 di luglio, allo scadere della concessione comunale che negli ultimi anni è stata prorogata di sei mesi in sei mesi: un sistema di proroghe che impedisce alla struttura di pianificare attività future e riqualificazione con uno sguardo di lungo periodo. È dal 2018 che i vertici del Colisseum hanno presentato alla giunta uscente un progetto di riqualificazione della struttura – spiegano i candidati Dem che descrivono anche lo stato della struttura dopo averla visitata di persona – La riqualificazione è urgente. Abbiamo visto le solette delle piscine puntellate, gli scambiatori che sgocciolano e spazi senza uscite di sicurezza: il Colisseum merita più cura da parte del Comune di Como. Come meritano più attenzione i quaranta lavoratori della struttura che accoglie più di mille persone, tra bambini, anziani e disabili. Tutti con le loro specificità e le loro esigenze. Una giunta seria, un’amministrazione che voglia mettere la cura della persona al centro del proprio mandato, come farà sotto la guida di Barbara Minghetti, non può certo voltare le spalle a una realtà come quella del Colisseum.