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Proteste violente dopo la morte di Ramy, Gaddi: “All’alt ci si ferma. Quella fuga poteva causare una strage”

Piena solidarietà di Forza Italia alle forze dell’ordine ieri in Consiglio regionale. A Palazzo Pirelli è stata discussa e approvata la mozione del partito azzurro a favore di chi si fa carico dell’impegno quotidiano per la sicurezza e la libertà dei cittadini.

La mozione si nata in seguito alle manifestazioni di protesta sfociate anche un atti violenti dopo la morte di Ramy Elgaml, il giovane a bordo di uno scooter guidato da un amico inseguito per chilometri dai carabinieri dopo non essersi fermato a un posto di blocco.

“Bisogna partire da un fatto incontrovertibile – ha detto il consigliere regionale di Forza Italia e coordinatore provinciale comasco Sergio Gaddi, intervenuto durante il dibattito in aula – All’alt ci si ferma, senza discussioni. È un comportamento che appartiene a tutti i paesi del mondo e non possono esserci scusanti o eccezioni. Oltretutto, l’inseguimento è durato chilometri, una folle fuga che avrebbe potuto causare una strage”.

“Il pericolo – ha proseguito Sergio Gaddi – è la delegittimazione delle forze dell’ordine che le manifestazioni di protesta amplificano. È un fatto evidente a chiunque che l’asticella della violenza contro le forze dell’ordine si sta alzando sempre di più. Nei confronti degli agenti sembra sia ormai quasi normale insultarli nel peggiore dei modi. E ciò è folle, perché, come figure basilari della convivenza, hanno bisogno di tutto il nostro sostegno e di tutto il nostro affetto”.

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