Il sindaco Alessandro Rapinese è tornato a difedere in consiglio comunale il provvedimento che – non appena sarà votato dall’aula – introdurrà il divieto di consumare alcol in strada su tutto il territorio comunale di Como (si potrà solo nei locali autorizzati).
“Due persone che abitano in Largo Malgesini mi hanno fatto vedere foto di persone che, dopo essersi stordite di birra, urinavano proprio sull’albero dove ricordiamo don Roberto”, ha affermato il sindaco.
“Questi cittadini non vedono l’ora di vedere allontanata gente come questa che si stordisce in più di un cantone della città con birrette da 66 cl comprate per pochi centesimi e che forse, non dovendo e potendo essere qui, non essendo inseriti in percorsi virtuosi, si menano, si stordiscono, bevono e poi attraversano la Napoleona completamente ubriachi. Se a voi piace quel modello di società lì – ha poi detto rivolto all’opposizione – allora per voi è un problema perché togliere la birretta a quella gente lì, un po’ gli rovina i piani”.
“Tra poche ore questo regolamento sarà legge e in questa città chi bivacca con la birra in viale Varee non lo potrà più fare, quell’uso dello spazio urbano sarà vietato, come accade in tantissime altre città come New York – Il divieto aiuterà moltissimo i nostri agenti a intervenire e a prevenire che questa gente si stoni e inizi dopo pochi secondi a rilasciare goccia dopo goccia tutta quella birra sulla pubblica via. Sarebbe bello che voi andaste a vedere cosa si trova in Largo Malgesini alla mattina. Ecco, non bevono Estathé o chinotto”.
“E quei ragazzi che vengono soccorsi in coma etilico? Cominciamo a togliergli la bottiglia di vodka. Ma poi chi ha mai bevuto camminando in strada? Mi sto chiedendo a chi sto facendo un torto – ha proseguito il sindaco – Gridare allo scandalo proprio no, mi sembra di essere stato fin troppo tollerante. La città è piena di ragazzini con zaini pieni di vodka e birra oltre ai preziossimi soggetti che troviamo a San Rocco, in via Anzani, in piazza della Tessitrice, in viale Varese, allo stadio e sempre più dovunque. Questa è una risposta: hai già la birretta in mano? Ho già un motivo per controllarti e questo aiuta parecchio le foze dell’ordine. Sarà sufficiente che una macchina (della Polizia locale, ndr) passi da piazza San Rocco e quello scempio non ci sarà più. Idem via Anzani, idem viale Varese”.
23 Commenti
Qualche ex sindaco se la ride…..
Non sta bene.
Preso atto dei ragionamenti qualunquistici del sig. Podesta “del Grillo”, viene da chiedersi se per caso sia anche lui un fruitore delle birrette da 66 cl. E’ ovvio che questi problemi non si risolvono con simili smargiassate buone solo per rabbonire certo popolino di bocca buona.
Ma si è scatenata nei commenti tutta la combriccola dei mollaccioni di Rapigoverno satira anonima & CO? Probabilmente nessuno di voi vive in città, oppure siete quelli che vi hanno bruscamente risvegliato dal ventennale sonno politico e ora volete solo rigirarvi lamentosi dall’altra parte e continuare con ciò che meglio vi riesce.
Io ci sono nato e ci vivo caro Partenopeo e i problemi che vedo non sono certamente gli immigrati o i ragazzini che bevono e pisciano (che poi aprire dei bagni pubblici non sarebbe nemmeno sto gran delitto a dirla tutta)
Non puoi bere per strada; a lato il publiredazionale del Como wine festival evento dove si beve per strada.
“birrette da 66 cl comprate per pochi centesimi”
Ah si? Dove? Chiedo per un amico…
Questo non ha capito il suo ruolo…….se pensa di fare il tuttologo sbraitando cosa fare chi deve fare e come deve essere fatto….ha sbagliato cittadini, imprenditori, investitori e cittá.
E quando gli agenti fermeranno i soliti noti,cosa gli faranno una multa ? tiratina di orecchie,e non lo fate più ? in ginocchio sui ceci ? Barbagia ?…sappiamo tutti come va a finire,lasci perdere il TexasRanger
Il provvedimento è assai contorto e di non facile attuazione. Le motivazioni sono deboli e le argomentazioni un tantino esagerate: orde di ragazzini con zaini colmi di birra e vodka che fanno i loro bisogni sui muri. Mai visti! Tuttavia, il problema non è questo, non è chi beve all’aperto o al chiuso ma chi beve troppo e male. L’alcolismo sta prendendo piede tra i giovani e tra i giovanissimi nei locali, nelle discoteche e non certo nei giardinetti a lago o nel centro storico o dietro le aiuole. I provvedimenti coercitivi non risolvono il problema altrimenti sarebbero sufficienti gli articoli 686-691 del Codice Penale. Queste soluzioni consentono solamente di evitare lo sgradevole incontro per strada degli ubriaconi, giovani e meno giovani che siano. Ci sta, se si ubriacano nei locali, nelle discoteche o nel soggiorno delle loro tristi vite, chissenefrega! Basta non averli tra le palle come non si vuole avere tra le palle tutto ciò che non è coerente al nostro personalissimo modello di libertà.
…Infatti, pieno di comunità che cercano di salvare la gente dall’ alcolismo con i regolamenti comunali del Rapigoverno.
Ma R. è astemio? Chiedo per un amico.
Proprio quello che nonni e genitori ansiosi (e incapaci di trovare una chiave educativa propria) vorrebbero sentirsi dire.
Bravo Rapi, sai sempre come solleticare la pancia. E anche il fegato!
Male che gli vada, gli va bene, fa l’educatore in affitto (non casa vacanze)
“Ma poi chi ha mai bevuto camminando in strada? Mi sto chiedendo a chi sto facendo un torto”
Deciditi:
– se non lo fa nessuno, allora la misura è inutile;
– se lo fanno in parecchi, allora stai limitando la loro libertà.
In nome di cosa non si è capito perché non credo nessuno smetterà di bere a causa di questa ordinanza.
Solo gli ingenui possono pensarlo.
Ma davvero ci crede a quello che dice?
Perchè davvero secondo il nostro Sindaco, i soggetti che stazionano in Piazza San Rocco smetterebbero di bere perchè vedono passare la pattuglia della Polizia Locale?
Tra l’altro non credo che per queste persone una multa possa interessare molto (tanto non la pagano)
Poi, sinceramente, vorrei proprio vedere i nostri vigili urbani fermarsi di notte (dove girano una pattuglia o forse due) a controllare i bivacchi di bevitori.
Comunque, aspetto quest’estate le retate dei vigili urbani durante i pic nic delle famiglie
Bravo 👏
“Come accade in tantissime altre città come New York ” – Rapinese dixit.
Vada confrontare il livello di delinquenza e delitti a NY con Como e poi ne parliamo.
Evocare certi paragoni fa ridere!!
Uguali!
Bravo bravo ragazzo finalmente qualcuno che dice la verità. Ai PIDIOTI sta scoppiando il fegato dalla rabbia perché i loro modelli di libertà selvaggia SENZA DOVERI sta crollando.
a, quegli zaini pesanti che si trascinano ogni giorno, non sono più pieni di libri?
È tutta wodka e sambuca?
Attendo le ronde di Pasdarapi, guardiani della rivoluzione per punire comportamenti immorali in tutta la convalle
Ci stiamo organizzando.