Poche ore fa raccontavamo dell’invito, certo inatteso.
E Matteo Salvini “abbraccia” Liliana Segre: invito per il convegno sull’antisemitismo
Il capo supremo leghista, infatti, ha organizzato per giovedì prossimo in Senato, Sala Zuccari, l’evento sulle “Nuove forme dell’antisemitismo” e annunciando l’intenzione di invitare anche Liliana Segre.
Ecco, la risposta è arrivata, e non farà certo piacere all’ex ministro dell’Interno.
“Ho ricevuto l’invito – ha spiegato la senatrice – ma nel mese di gennaio sono impegnatissima”. “Apprezzo l’iniziativa sull’antisemitismo – ha poi detto la senatrice Segre – un problema che si riaffaccia virulento nelle cronache del nostro tempo in tanti Paesi d’Europa e del mondo intero. Ritengo però che non si debba mai disgiungere la lotta all’antisemitismo dalla più generale ripulsa del razzismo e del pregiudizio che cataloga le persone in base alle origini, alle caratteristiche fisiche, sessuali, culturali o religiose”.
“Questa visione mi pare tanto più necessaria in questa fase storica, in cui le condizioni di disagio sociale spingono tanti ad indirizzare la propria rabbia verso un capro espiatorio, scambiando la diversità per minaccia – osserva la senatrice – Ricordo con piacere la convergenza delle nostre riflessioni sui rischi di imbarbarimento della società e sulla necessità di fare qualcosa, ciascuno nel proprio ambito ed a partire dalla propria sensibilità, per farvi argine”.
Non è mancata, veloce, la risposta di Salvini
“La capisco e la ringrazio per la risposta”, ha detto. “Sarà una bellissima giornata in cui lanceremo dentro e fuori il parlamento una grande campagna in difesa di Israele perché nel 2020 gli antisemiti, quelli che odiano Israele, non possono essere compresi nel contesto civile, quindi i nemici di Israele sono miei nemici”.
Segre e Salvini si sono incontrati di recente. È stato un incontro “molto bello e mi ha arricchito”, ha detto Salvini a margine dell’appuntamento elettorale a Verucchio, nel Riminese, racconta Repubblica.
Como, ricordiamo, intende concedere la cittadinanza onoraria alla senatrice (primo voto in commissione favorevole, giovedì scorso, con l’unica eccezione del consigliere Alessandro Rapinese).
Segre cittadina onoraria. Tutti uniti ma Rapinese contro: “Non capisco, perché adesso?
Su ComoZero settimanale, in distribuzione in questi giorni, pubblichiamo un’ampia intervista a Liliana Segre.
Un commento
Sintomi di civiltà.