Il premio della serata, comunque andrà a finire, spetta al vicesindaco di Bellagio, Angelo Colzani: “Chiudetevi in una macelleria e fatevi pezzi, ma poi uscite col camice bianco”.
Che poi è quanto manca al Pd da un po’ di tempo: stanze chiuse, massacri, ma poi – diceva qualcuno – “Ti prepari un discorso, un vestito e una faccia”. I Dem si trovano nei mesi, inevitabili, dei processi in piazza e dei roghi pubblici.
Mentre il Paese attende ancora un Governo, mentre Di Maio e Salvini ballano un tango infinito tra seduzione e (strategiche) separazioni premature ecco che il Pd inizia la caccia al consenso. Approvazione della base, che: chissà mai saltasse l’intesa tra Pentastellati e Carroccio.
Così tra appelli alla “responsabilità”, all’ipotesi estrema di una “chiamata all’impegno” stasera, Assemblea Provinciale del partito, è arrivato a Como Alessandro Alfieri, uomo di ferro Dem, già consigliere regionale, capogruppo e segretario del partito in Lombardia, oggi neoeletto senatore.
Pur “flautato”, “felpato”, con una punta di democristianismo in salsa prima repubblica, Alfieri comunque lo ha detto: “Se fallisce l’intesa con la Lega, il Pd non può tirarsi indietro”. Insomma, pur schiacciato dal risultato elettorale il partito si considera sempre un interlocutore e cerca sostegno a eventuali spiragli.
Certo il tema è delicato, se la base maldigerisce un’apertura di credito ai CinqueStelle è la fine. Però con il cappello del presidente della Repubblica (“Governo di Scopo, Governo Tecnico”) qualcosa si potrebbe, nel caso, pur portare a casa.
E fra i cinquanta presenti non parrebbe partita l’intifada contro un’opzione al momento, comunque, del tutto teorica. Qualche distinguo, la consueta analisi, ma, nel complesso, nessuna voce pregiudizialmente contraria. Anche voci storiche come Gianstefano Buzzi e Fausto Tagliabue non paiono disdegnare l’ipotesi dialogo.
Da segnalare l’intevento di un’iscritta e sostenitrice che in dieci parole ha dato il titolo alla serata: “Dove sono i giovani? Parlo a un’assemblea di vecchi”.
Su questo fronte, va detto, i CinqueStelle son più avanti.
EDIT (00.05): intanto su Fb fioccano le cronache della base, come quella di Pasquale de Feudis