Della manifestazione doppia di questa sera a Palazzo Cernezzi, per nidi e Luna Park, abbiamo ampiamente dato conto: qui. Fatalmente il tema è approdato nel dibattito in corso nel consiglio comunale che si stava svolgendo in parallelo. Ecco come sui due temi, e non solo, è intervenuto in un ampio intervento il primo cittadino, Alessandro Rapinese (il video inizia con un intervento dell’assessore Michele Cappelletti su tutt’altra vicenda, poi parla il sindaco):
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Quando il sig. Rapinese si erge ad esempio, affermando di aver portato la propria figlia al nido di Albate, non si rende conto che la maggior parte delle famiglie non svolge un lavoro come libero professionista e non può permettersi di stabilire orari di lavoro diversi da quelli imposti dal datore di lavoro. Non rende, inoltre, nemmeno conto che molte famiglie oltre al figlio al nido devono portare anche uno o più figli alle elementari. E con il traffico degli ultimi 2 anni diventa insostenibile fare questo.
L’attacco a Silvia Magni è deplorevole; Rapinese è proprio una persona scorretta.
L’asilo della Magnolia ha 13 bambini con 17 in lista di attesa; se Rapinese avesse avuto la capacità di usare i fondi del PNRR per migliorare i servizi ed aumentare il personale, si poteva aumentare il numero di bambini per mantenere conveniente l’apertura.
Ai tempi della dott.ssa Magni la situazione economica nazionale era tale che ai comuni era proibito assumere persone ed erano costretti ad attuare tagli. Era tutto un altro periodo.
Rapinese manipolatore della realtà.
Speriamo che faccia questo corso di bon ton o che vada da una specialista, ogni volta che parla sputa veleno.