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VIDEO L’annuncio Salvini: “Lago di Como più sicuro in estate, ecco quando arriva la Guardia Costiera”

Festa elettorale a Lariofiere, questa sera, per il candidato comasco della Lega alle elezioni europee, Alessandro Fermi. Tutto lo stato maggiore del partito presente per lanciare l’attuale assessore regionale all’Università, a partire dal ministro e leader della Lega Matteo Salvini, passando per il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana fino ai big locali.

Molti i sostenitori presenti, con la sala del centro fieristico pressoché gremita.

E’ emersa anche una notizia, con la data certa dell’entrata in servizio della Guardia Costiera sul Lago di Como.

“Dal 15 giugno prossimo – ha annunciato Salvini – il servizio di soccorso e pronto salvataggio sarà presente anche sul Lago di Como, grazie alla Guardia Costiera. Garantiamo un po’ di sicurezza in più”.

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12 Commenti

  1. Beh, direi che questi hanno del talento: hanno trovato la soluzione. Stai 3 ore in colonna sulla Regina? Buttati nel lago: ti salva e, magari, ti porta pure a destinazione la Baywatch de noantri! Fantastico! Mah, un test psicoattitudinale per i politici, no? Almeno per risparmiarci certe fregnacce che ormai non si possono più sentire!

  2. Non ho capito?
    Ci sono gli sbarchi di clandestini sul lago?
    Mi pare di ricordare che aveva accennato a qualcosa qualche tempo fa il nostro ministro minestra.
    Contiamo le barche che solcano le acque oggi: alcune superpotenti della Guardia di finanzia, che ha anche le moto d’acqua, la Polizia, i Carabinieri, La Polizia provinciale e i Vigili del fuoco.
    Una vera e propria flotta. Però chiaramente serve la Guardia Costiera, perchè più preparata per gli sbarchi.
    Ok.
    Occhio.
    La Lega ti frega.

  3. Ma i Lombardi per quanto ancora si faranno prendere in giro da questo personaggio? La variante della Tremezzina nonostante le promesse è di fatto ferma, Il povero piroscafo Patria imbarca acqua e marcisce nel suo nuovo cimitero di Tavernola, il candidato di punta in provincia di Como è uno che (citazione presa in prestito da un vecchio ministro Doroteo) “ha cambiato più bandiere che mutande” uno che ha a cuore principalmente al futuro (il suo)…..

  4. Si, tutti sappiamo tutto però siamo come le pecorelle….. Votiamoli sempre!!!! A loro non interessiamo noi, si tengono ben stretta la cadrega e il loro potere… Sanno che crediamo a qualsiasi baggianata urlata dal palco… Chi e causa del suo male…….

  5. Quello che ho sempre ammirato della vecchia Lega, anche senza averla mai votata, era la straordinaria capacità di raccogliere i malumori del territorio lombardo e farli diventare proposte politiche. Tutto il contrario dei partiti della prima Repubblica che non ascoltavano più i problemi della gente e si inventavano soluzioni complesse, inutili e spesso irrealizzabili. La presa sul nostro territorio e il pragmatismo popolano, più che popolare, che la contraddiceva, erano la forza della vecchia Lega. Adesso, con la Sanità in Lombardia che fa acqua da tutte le parti, con superstrade prima gratis e oggi a pagamento, con la mancanza di operai e tecnici specializzati causata anche dai sempre più evidenti limiti della scuola professionale in Lombardia, la nuova Lega si concentra sulle piste da sci del San Primo e sulla Guardia costiera sul lago di Como?

  6. Più ci pigliano in giro Più li votano.
    Il suffragio universale è un disastro in un paese di ignoranti.

  7. Gli italiani sono ingovernabili perché vanno sempre dove va il vento, giusto o sbagliato che sia.
    D’altronde siamo stati per secoli uno stato feudale e abbiamo sempre avuto ogni tipo di capopopolo da seguire o sopportare.

  8. Guardate il video, merita.

    “Sull’Europa abbiamo le idee più chiare degli altri”: detto da uno che da 15 anni ha nell’armadio due t-shirt: Sì all’euro, No all’euro, e le indossa a giorni alterni.
    Detto da uno spernacchiato pubblicamente dai colleghi europei per le sue clamorose assenze.
    Detto da uno che appare oggi sui manifesti con la scritta: “meno Europa, più Lombardia” (per essere più populista avrebbe potuto scrivere solo “più risotto coi funghi per tutti” ). Ovviamente in calce il simbolo del partito, con la
    scritta “Salvini premier” (de che?)

    Gran finale con i marocchini assassini, che finalmente finiranno in galera grazie alle carceri promesse che stanno costruendo (prrrrrrrr), alla Cartabia finalmente modificata (prrrrrrrr) e alla fruttuosa caccia agli scafisti sul globo terracqueo (sbarchi triplicati).

    Cetto Laqualunque non è nessuno, almeno lui ambiva al potere, il nostro capitano ce l’ha già ma pensa ancora di essere all’opposizione.

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