Viale Geno, 1.20 del mattino. C’è da dire che, comunque la si pensi, ci vuole un certo encomiabile stoicismo per chiudere in consiglio comunale – peraltro nelle non frizzantissime serate del Bilancio, in nuova convocazione la mattina successiva – armarsi di smartphone e girare la città per documentare le denunce dei cittadini con tanto di ameno siparietto e pure la forza di fare qualche battuta. Così hanno fatto i consiglieri d’opposizione Alessandro Rapinese e Fulvio Anzaldo (lista Rapinese sindaco). D’altronde questa è una delle architravi del Rapinese style e funziona, tanto che siam qui a scriverne.
“C’è un residente che da mesi denuncia la continua intermittenza di un lampione, Fulvio. E’ una tortura cinese, cosa ci vuole a cambiare una lampada? “, dice Rapinese. “In effetti è un po’ fastidioso”, risponde divertito Anzaldo. Il piccolo reportage si snoda tra lampioni, oggettivamente versano in condizioni imbarazzanti, che si accendono e si spengono.
“Landriscina – ha chiosato Rapinese quando lo abbiamo contattato per ripubblicare il video – venga qui a ballare con noi e apra un Chiringuito. Oppure cambi le lampadine”.