“Il parco di Villa Olmo è un gioiello. Ma nessuno ancora sa come e da chi verrà gestito e valorizzato” così, oggi, in una nota i consiglieri di Svolta Civica Barbara Minghetti, Maurizio Traglio e Vittorio Nessi.
“Questa mattina – scrivono i tre – sul quotidiano La Provincia abbiamo potuto ammirare le prime fotografie del nuovo parco botanico di Villa Olmo. È a dir poco stupendo. Abbiamo, però, dovuto constatare che, dopo un anno anno dal suo insediamento, l’amministrazione comunale non ha ancora messo in campo un progetto definito di gestione per l’intero compendio”.
“Oggi – aggiungono – l’assessore Marco Butti dice che, per quanto l’apertura e la chiusura dei cancelli del parco, sarà affidato un incarico per un servizio di sorveglianza privata, mentre, per le ore diurne, è tuttora in corso la messa a punto di un piano vero e proprio”.
Quindi, quattro domande rivolte direttamente a assessore e amministrazione: “La questione della sicurezza dovrebbe essere inserita in un piano generale, di cui, ad oggi, nulla si conosce. Senza voler dar vita a sterili polemiche, abbiamo una serie di domande da porre all’amministrazione:
Che fine hanno fatto gli studi affidati a società private per addivenire al miglior modello di gestione possibile?
Chi si occuperà della gestione del parco botanico e della villa? Sarà sempre il Comune, oppure verranno coinvolti i privati?
Cosa pensa l’amministrazione circa la nostra proposta di costituire un ente terzo che possa, in maniera manageriale, occuparsi del gioiello turistico/culturale della città e valorizzarlo al meglio?
Come sarà inserita (se sarà inserita) Villa Olmo come spazio espositivo all’interno della rete museale?”