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Anti-aging: perché dall’estetica ci si sposta sempre più verso la medicina rigenerativa

Stando a una stima dell’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica, ogni anno nel nostro paese si sottopongono a procedure estetiche circa 1 milione di persone: un terzo di esse si affida alla pratica chirurgica, mentre i restanti richiedono dei trattamenti meno invasivi di medicina estetica. È infatti molto comune combattere l’invecchiamento attraverso interventi quali il botox, per eliminare le rughe di espressione; il filler, per restituire volume a delle zone rilassate del viso; il peeling, per rimuovere gli strati più superficiali della pelle; e i trattamenti laser, per rinnovare superficialmente la pelle.

Questi sono i principali interventi di medicina estetica volti a contrastare l’invecchiamento. Ma è davvero corretto questo approccio? Come sottolineato dal team di Cerva 16, centro specializzato nella medicina rigenerativa a Milano, non proprio: il vero invecchiamento è infatti quello cellulare. Tutto quello che vediamo all’esterno, e che viene nascosto con la medicina estetica, ne è la conseguenza visibile. Ed è per l’appunto qui il cambio di paradigma costituito dalla medicina rigenerativa praticata presso la nota clinica milanese, dove gli specialisti si concentrano sulla riduzione dei meccanismi profondi e meno visibili che determinano l’invecchiamento concreto di una persona.

Quello della medicina rigenerativa è dunque un approccio innovativo che mira a riparare, rigenerare e ottimizzare le cellule e i tessuti dell’organismo, rallentando i processi di invecchiamento e migliorando la qualità della vita. Non si limita a correggere i segni visibili dell’età, ma agisce alla radice dei meccanismi biologici, contrastando danni cellulari, infiammazioni croniche, cali energetici, stress ossidativo e squilibri ormonali. In sintesi, mira a favorire l’autorigenerazione dell’organismo, migliorando funzioni metaboliche, vitalità ed equilibrio psicofisico.

Con l’approccio puramente estetico, ben rappresentato da filler e botox, si hanno risultati immediati, ma esclusivamente localizzati, nonché limitati nel tempo e via via meno efficaci; con la medicina rigenerativa si va invece a trattare le cause effettive dell’invecchiamento, con risultati meno immediati, ma più profondi, più duraturi, con benefici per l’intero organismo.

Il migliore dei risultati risulta quindi essere quello che prevede un approccio integrato dei due metodi: nei centri più avanzati, come per l’appunto a Cerva 16, vengono infatti selezionate e proposte le migliori tecniche di entrambi i mondi, affiancando quindi alla medicina rigenerativa i più efficaci interventi di medicina puramente estetica. Nella clinica di Milano i trattamenti di medicina rigenerativa vengono personalizzati in base alle esigenze di ciascun paziente, e possono includere l’Ozonoterapia, ovvero la somministrazione di una miscela di ossigeno-ozono, utile per migliorare la microcircolazione, ridurre le infiammazioni e stimolare la rigenerazione cellulare; la IV Therapy (Terapia endovenosa personalizzata), con le sue infusioni mirate di vitamine, minerali, aminoacidi e antiossidanti, calibrati in base alle necessità del paziente, per contrastare affaticamento, stress ossidativo e carenze nutrizionali; le Terapie ormonali di riequilibrio, che offrono un prezioso supporto con ormoni bioidentici e protocolli mirati per ridurre i sintomi della menopausa, dell’andropausa o di squilibri ormonali più complessi; i Trattamenti a base di fattori di crescita e peptidi rigenerativi, ovvero di sostanze bioattive che stimolano la produzione di collagene ed elastina, migliorando la qualità dei tessuti e sostenendo i processi di riparazione cutanea; i Protocolli nutraceutici e di nutrizione funzionale, per favorire la detossificazione, supportare i mitocondri e ridurre l’infiammazione cronica; e infine le Tecnologie biostimolanti, come microneedling, radiofrequenza e metodiche non invasive che stimolano la rigenerazione naturale della pelle.

Come sottolineato dagli specialisti di Cerva 16, la forza della medicina rigenerativa sta nell’approccio integrato e personalizzato: non si tratta di un singolo trattamento, ma di un percorso su misura che combina terapie, nutrizione e tecnologie avanzate per agire sulle cause profonde dell’invecchiamento. Tale percorso rigenerativo deve partire necessariamente da una valutazione accurata dello stato di salute, sapendo che presso Cerva 16 sono disponibili tra gli altri test come check-up ormonali completi, analisi del profilo infiammatorio, test di funzionalità mitocondriale, bioma test ed esami nutrizionali per identificare carenze o squilibri metabolici.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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