I costi di gestione della moto sono aumentati ma oggigiorno i consumatori possono utilizzare il web per individuare modi per risparmiare in pochi clic. Per esempio si possono vedere le proposte per acquistare l’assicurazione moto online qui, confrontando i premi più convenienti e le garanzie che meglio si adattano al proprio stile di guida. In ogni caso i dati dell’Osservatorio Assicurativo confermano un rincaro dei premi assicurativi delle moto e, qui di seguito, cercheremo di comprenderne le ragioni.
Caro vita anche su due ruote: i dati dell’Osservatorio Assicurativo
Il costo della vita è aumentato molto negli ultimi tempi. Le ragioni sono molteplici e dipendono della da complessi scenari economici, politici e finanziari che non riguardano solo il nostro Paese, ma l’intera comunità internazionale.
Per far fronte al caro-vita sono già state adottate una serie di soluzioni a tutela dei consumatori ma, laddove queste non dovessero essere sufficienti, ci sono altri escamotage che si possono mettere in pratica per contenere i rialzi.
Nello specifico, oggi, ci riferiamo ai motociclisti, cioè i possessori di veicoli a due ruote che, in quanto tali, sono tenuti a rispettare una serie di scadenze economiche e fiscali per poter circolare legalmente. Una moto, infatti, richiede attenzioni “tecniche” ed economiche tra le quali figurano il bollo, l’assicurazione di responsabilità civile e le revisioni.
Nel 2023, secondo varie statistiche pubblicate da diversi Osservatori, il premio medio best price RC Moto è stato di 292,05 euro nel mese di gennaio 2023. Si è registrato, dunque, un aumento del 10,89% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Variazioni regionali e garanzie accessorie: lo scenario attuale
Se si va a verificare i dati regione per regione si può riscontrare che l’aumento annuale è stato più consistente in Basilicata, con un aumento del 19,58%, seguita dal Piemonte con il 17,95%, l’Abruzzo con il 17,75% e la Calabria con il 16,98%. L’unica eccezione a questa tendenza al rialzo è stata il Trentino Alto Adige, dove il premio medio è diminuito dell’11,79%. Il Trentino è anche la regione con il premio medio più basso, 152,08 euro, mentre la regione più costosa è la Campania, con 601,58 euro.
Tra le Garanzie Accessorie, invece, sono state identificate quelle più richieste dai motociclisti e, tra queste, vi sono l’assistenza stradale, che rappresenta poco più del 25,55% delle richieste, seguita dall’assicurazione infortuni conducente, con il 18,72%, e l’assicurazione furto e incendio, all’11,04%.
Un pacchetto assicurativo standard, cioè contenente l’RC obbligatoria, l’assistenza stradale, infortuni conducente e furto e incendio, quindi, ha un costo annuo medio che oscilla tra i 180 ed i 300 euro. Solo l’11% dei contratti analizzati, tuttavia, ha richiesto l’aggiunta della scatola nera. Questa consente di ottenere uno sconto significativo sul premio RC Moto ed è particolarmente richiesta in Calabria e Campania, dove è presente nel 35,80% e nel 29,53% dei contratti.
A cosa si devono questi aumenti?
In parte c’è da considerare il fenomeno inflazionistico che, in quanto tale, causa una svalutazione della moneta contestualmente a un rincaro dei prezzi. In aggiunta ci sono pur sempre degli aumenti dovuti ai sistemi di calcolo delle compagnie assicurative, le quali stimano il rischio attraverso una serie di fattori che spaziano dal contesto geografico al passato di guida del motociclista da assicurare. In sostanza, quindi, l’unico modo per tutelare i propri risparmi da questi rincari è quello di valutare con un certo anticipo i prezzi più convenienti online, evitando di ridursi all’ultimo momento per rinnovare la polizza RC moto.