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Cfp, finestra aperta sul mondo. Mobilitimeline, il progetto per le esperienze internazionali

Nel 2021 il CFP di Como è stato insignito del Certificato di Eccellenza Erasmus+ per i risultati ottenuti nella gestione dei progetti europei di mobilità. “Un risultato che ci ha riempito di orgoglio – ricorda la Direttrice Antonella Colombo – anche pensando alle difficoltà di gestione dei progetti internazionali durante la pandemia”.

Il CFP infatti, nonostante le restrizioni e le incertezze, non ha mai smesso di organizzare mobilità e iniziative per i suoi allievi. “Abbiamo fatto tutto il possibile per non interrompere la nostra dimensione internazionale. Anzi, durante la pandemia abbiamo sempre continuato le mobilità di lungo periodo, sperimentato le “virtual mobility” e avviato i primi tirocini di tre mesi nella Repubblica di Mauritius. Abbiamo esteso la nostra rete di partenariato e, attraverso collaborazioni con scuole e agenzie formative europee e internazionali, abbiamo avviato progetti innovativi nell’ambito della didattica e dell’internazionalizzazione”.

Tra le iniziative in campo il progetto “Mobilitimeline”, che nasce proprio dalle competenze di agenzie formative esperte nella gestione delle mobilità e che ha come obiettivo la creazione e la raccolta di strumenti e modelli di buone prassi, da utilizzare nelle diverse fasi di gestione dei tirocini internazionali degli allievi e dei diplomati.

“Il kit di strumenti verrà raccolto attraverso una piattaforma digitale e messo a disposizione di tutte le scuole che gestiscono mobilità internazionali di studenti e giovani diplomati nel settore della formazione professionale. Sono previsti sia strumenti rivolti ai partecipanti alle mobilità sia agli accompagnatori e referenti delle mobilità stesse all’interno delle scuole”.

L’obiettivo è quello di cerare una piattaforma digitale con due accessi distinti per studenti e per formatori, e rendere più efficaci le esperienze di mobilità e più semplice la loro gestione per le istituzioni scolastiche. Al progetto partecipano, in qualità di capofila l’Université Metiers de l’Artisanat Pays de la Loire di Nantes, in Francia, e come partner, per la Spagna il Mediterraneo Culinary Center di Valencia, per i Paesi Bassi il Friesland College di Leeuwarden e per la Germania la Handwerskammer di Flensburg.

L’incontro di avvio del progetto si è tenuto in Francia, quindi i partner si sono messi al lavoro per la raccolta e la condivisione delle proprie esperienze. Lavoreranno in remoto nei prossimi mesi fino al prossimo incontro previsto in Germania per fine maggio.

 

Il CFP di Como condividerà i risultati e gli strumenti di gestione elaborati e sperimentati in oltre dieci anni di esperienza. I primi progetti internazionali per il CFP risalgono al 2008 con il programma Leonardo Da Vinci, al 2012 le prime esperienze per gli studenti. Poi la Carta della Mobilità nel 2016, il Label di Eccellenza e il nuovo Accreditamento Erasmus+ rinnovato fino al 2027. Ogni anno circa cinquanta studenti degli ultimi anni dei percorsi formativi frequentano un mese di tirocinio in un paese europeo e una decina di giovani diplomati partono invece per esperienze di sei mesi dopo il diploma.

“A metà marzo una trentina di studenti dei quarti anni partiranno per Francia, Spagna e Irlanda – spiega la Direttrice – In queste settimane stanno frequentando percorsi linguistici e culturali, fervono i preparativi per i ragazzi e per i docenti che li accompagneranno. La dimensione internazionale è un tratto determinante e distintivo della nostra offerta formativa e i progetti in partenariato con altre scuole europee ne rafforzano la qualità e ci arricchiscono di nuove idee e opportunità“.

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