Gli avvisatori acustici sono dei dispositivi essenziali che vengono progettati per segnalare e identificare la presenza di una determinata autovettura a veicoli e passanti. Per questo, le automobili più piccole possiedono dei clacson che producono un suono differenti rispetto a quello emesso da un mezzo dalle dimensioni maggiori. Questa differenza consente ai passanti e agli altri automobilisti di comprendere e valutare la grandezza del veicolo in arrivo. Il suono viene prodotto da un diaframma, realizzato in acciaio, attivato da un elettromagnete collegato al clacson. Quando il dispositivo viene premuto dall’automobilista la corrente raggiunge l’elettromagnete che sposta il diaframma verso un magnete che blocca il flusso elettrico e provoca l’oscillazione che produce il tipico suono degli avvisatori acustici. Questo meccanismo, oggi indispensabile per la sicurezza stradale di pedoni e guidatori, è un’innovazione introdotta per ridurre tutti i rischi causati dalla velocità o altri eventuali problemi. Il clacson viene installato in ogni automobile e in questo articolo scopriremo come funziona, quali sono gli indizi di un malfunzionamento e come cambiarlo quando non funziona più.
Cos’è e quali sono le principali cause dei problemi al clacson?
L’avvisatore acustico è un dispositivo elettromeccanico per l’avviso acustico dei mezzi di trasporto. Il meccanismo che regola la produzione e l’emissione del suono di segnalazione sfrutta la vibrazione di un’apposita lamina in acciaio. Questo sistema alimenta un elettromagnete che spinge una molla verso la piccola piastra posta sull’ancora del congegno. L’attrazione elettromagnetica regola il movimento del contatto quando alimenta e scollega il circuito che regola il funzionamento del contatto. L’urto, provocato dal movimento della molla contro la lamella, crea la vibrazione che genera il tipico suono di un clacson. La tonalità, la durata e il volume dell’effetto acustico vengono determinati, in pratica, da questa frequenza di rimbalzo e dalle dimensioni dei componenti come illustrato nella foto del clacson da tuttoautoricambi.it:
Il dispositivo è soggetto, come altre parti di un automobile, a dei guasti che possono compromettere l’emissione del suono. Generalmente, i principali malfunzionamenti di un clacson causano un blocco dell’avvisatore acustico, un calo della tonalità e la produzione a fasi alterne del segnale. Quando sorgono questi problemi si devono prendere immediatamente dei rimedi perché un avvisatore acustico non funzionante rappresenta un pericolo per l’automobilista e gli altri. Il codice della strada, inoltre, impone l’adozione e l’installazione del dispositivo di segnalazione su qualunque autovettura. Per questo, bisogna correre subito ai ripari in caso di guasti e problemi con una riparazione o una sostituzione del dispositivo.
Come rimuovere e cambiare un clacson difettoso con un nuovo avvisatore acustico
La sostituzione del dispositivo è un procedimento piuttosto semplice, veloce e poco costoso quando viene effettuato in un’officina. Prima di effettuare un eventuale intervento si devono compiere dei controlli preventivi per individuare l’origine del problema. Quando il suono emesso ha una tonalità troppo bassa, l’automobilista deve raggiungere un’officina per cambiare le trombe del clacson col supporto di un meccanico professionista. I fusibili bruciati, invece, si possono sostituire senza il supporto di uno specialista perché bastano pochi passaggi per ripristinare il funzionamento dell’avvisatore acustico. L’automobilista deve individuare il componente difettoso nella scatola posta sotto il cruscotto, prima di effettuare la sostituzione del fusibile. Molto spesso, i disagi vengono provocati dal deterioramento o dalla rottura dell’interruttore e, in questi casi, si devono rinsaldare tutti i collegamenti per ristabilire il meccanismo del clacson.