Non possiamo nasconderci, negli ultimi anni milioni di italiani comprano regolarmente su Internet, dimostrando una crescente familiarità con strumenti digitali, modalità di pagamento online e piattaforme di e-commerce. Complice anche l’evoluzione dei dispositivi mobili, delle app e dei servizi di consegna ormai diventati veramente rapidi, l’esperienza d’acquisto digitale si è semplificata e resa più accessibile a tutti.
Chi sono gli acquirenti digitali?
Se in passato si trattava perlopiù di giovani under 35 ad acquistare online, oggi il profilo si è ampliato e diversificato. A fare shopping digitale sono uomini e donne dai 18 ai 65 anni e oltre. Questo fenomeno si spiega con la sempre maggiore diffusione di Internet, con l’aumento dell’alfabetizzazione digitale e con l’effettiva comodità offerta dal canale online rispetto a quello fisico.
Anche chi fino a pochi anni fa era più restio a effettuare pagamenti sul web ha superato timori iniziali e adotta quotidianamente piattaforme di e-commerce, sia per necessità sia per convenienza. L’acquirente medio di oggi è una persona pratica, che sa confrontare, scegliere, valutare e spesso ha più di un dispositivo a disposizione per farlo.
Frequenza e abitudini d’acquisto
Una parte importante dei consumatori fa almeno un ordine al mese, mentre una quota consistente – specialmente tra chi è più abituato alla tecnologia – effettua ordini anche settimanali. C’è chi usa l’e-commerce per gli acquisti importanti (come tecnologia o mobili), chi per lo shopping personale (moda, cosmetici, sport), e chi lo ha integrato persino nella spesa quotidiana: dagli alimentari ai farmaci da banco, fino ai prodotti per animali o la cancelleria da ufficio.
L’acquisto online non è più legato solo all’occasione speciale o allo sconto imperdibile, ma si inserisce nella routine settimanale. La disponibilità 24/7, la comodità di ricevere tutto a casa e la possibilità di acquistare da qualsiasi luogo lo rendono un canale preferenziale, specie per chi ha ritmi di vita intensi e poco tempo libero.
Le ragioni dello shopping digitale
La motivazione principale resta il risparmio: online è possibile trovare lo stesso prodotto a prezzi più bassi, grazie a una concorrenza tra venditori che nei negozi fisici è impensabile. Ma il vantaggio economico non è l’unico. Il secondo elemento che spinge all’acquisto digitale è la comodità: non dover uscire, affrontare traffico, parcheggi o code, e poter fare tutto in pochi minuti, magari dal divano o durante una pausa lavoro.
Un’altra ragione fondamentale è la vasta scelta, poiché i negozi online offrono un assortimento praticamente illimitato: modelli, colori, taglie, varianti, edizioni speciali. Chi cerca qualcosa di specifico – magari introvabile nella propria zona – ha altissime probabilità di trovarlo online. E poi c’è la trasparenza: leggere recensioni di altri utenti, confrontare opinioni, visionare schede tecniche dettagliate. L’acquirente digitale si sente più informato e più sicuro nella sua decisione.
Come risparmiare davvero: offerte, sconti e cashback
Gli utenti digitali italiani sono molto attenti al prezzo e utilizzano diversi strumenti per ottenere il massimo vantaggio. Monitorano sconti, promozioni temporanee, saldi di fine stagione, eventi come il Black Friday o l’Amazon Prime Day. Si iscrivono a newsletter, seguono influencer e blog di offerte, usano codici sconto, app di confronto prezzi e notifiche sui ribassi.
Tra tutti gli strumenti, il cashback sta assumendo un ruolo sempre più rilevante, infatti grazie a questo sistema, parte della spesa sostenuta per un acquisto viene restituita sotto forma di rimborso. È un risparmio silenzioso ma costante, che può fare la differenza soprattutto per chi acquista online con frequenza.
Un esempio efficace è bestshopping, portale italiano che permette di ricevere una percentuale di rimborso su ogni acquisto effettuato attraverso i suoi link affiliati. L’utente si registra gratuitamente, accede al sito del negozio tramite la piattaforma e accumula cashback che può poi utilizzare per altri acquisti, carte regalo o trasferimenti. Una strategia semplice, ma utile, per risparmiare anche dove normalmente si pagherebbe a prezzo pieno.
Canali preferiti e modalità d’acquisto
Se prima tutto passava dal computer, oggi il protagonista assoluto è lo smartphone, sempre più acquisti vengono fatti da mobile, anche grazie alle app che permettono esperienze rapide e personalizzate. In parallelo, i computer desktop e laptop restano importanti, soprattutto per gli acquisti più ragionati o per chi preferisce una navigazione più ampia.
Molti consumatori cercano online e comprano in negozio, oppure provano un articolo fisicamente e poi lo ordinano su Internet per risparmiare o avere più scelta. Questa interazione costante tra mondo fisico e digitale ha dato origine all’omnicanalità, dove il percorso d’acquisto può iniziare su un device e concludersi su un altro, o passare da un sito a un punto vendita e viceversa.
I prodotti più acquistati
I settori più forti sono l’elettronica (smartphone, computer, elettrodomestici), la moda (abbigliamento, accessori), le calzature, i prodotti per la bellezza e la salute (cosmetici, farmaci da banco), ma anche gli articoli per la casa, i giochi, gli alimentari e i prodotti per animali. Categorie una volta meno gettonate, come la spesa online o l’arredamento, stanno registrando una crescita costante.
Molto interesse ruota attorno ai prodotti ricondizionati o di seconda mano, soprattutto nel campo della tecnologia. Gli italiani iniziano ad apprezzare la logica del “comprare meglio, non di più”, cercando soluzioni che garantiscano risparmio senza rinunciare alla qualità.
Fonti: https://www.businesscommunity.it/blog/leggi.php?fileb=/16Apr2025Ecommerce_in_Italia_identikit_e_abitudini_dei_352_milioni_di_acquirenti_online.txt