Facebook
Twitter
Pubbliredazionale

I migliori posti dove vivere come freelancer

Il freelancing sta diventando sempre più popolare come scelta di vita. Molti giovani scelgono di vivere e lavorare come liberi professionisti per avere maggior flessibilità e poter viaggiare senza le restrizioni che un lavoro tradizionale comporterebbe. Ci sono diversi lavori disponibili per chi ha scelto di intraprendere questo stile di vita. Tra i più richiesti ci sono gli specialisti del marketing digitale e del SEO, i creatori di contenutidigitali e gli sviluppatori di software. Se il vostro sogno è per esempio di diventare uno sviluppatore di software, non importa se siete già dei professionisti affermati oppure dovete ancora scoprire come iniziare a programmare da zero. Ci sono molti corsi online che vi aiuteranno ad iniziare la vostra carriera in tempi brevi per poter diventare freelancer e partire per la vostra prossima destinazione. In quest’ottica, è importante considerare i luoghi migliori per vivere e lavorare. Tra i fattori da considerare nella scelta del posto ci sono il costo della vita, l’accesso all’assistenza sanitaria, la lingua e la presenza di reti creative o professionali. In particolare il basso costo della vita rende più facile risparmiare, reinvestire i guadagni o permettersi di lavorare part-time avendo più tempo libero.

Portogallo

Il Portogallo è una delle mete preferite dai freelancer per l’ottimo rapporto tra qualità e costo della vita. LisbonaPorto eCoimbra sono le città ideali in cui si può vivere e lavorare. Sono luoghi ricchi di storia, piacevoli da visitare e i ritmi di vita non sono frenetici. Il Portogallo offre un clima mite per buona parte dell’anno oltre a paesaggi naturali mozzafiato, soprattutto lungo la costa Atlantica. I costi per il cibo di base, le necessità quotidiane e l’assistenza sanitaria sono estremamente bassi e molti portoghesi parlano inglese, rendendo più facile la comunicazione con i locali.
La Spagna è cresciuta in popolarità come destinazione preferita dai freelancer in Europa grazie ai costi non eccessivi e all’eccellente qualità della vita. Madrid, Barcellona, Valencia, Siviglia eGranada sono tra i luoghi migliori per vivere e lavorare. Ma se volete risparmiare anche le città più piccole offrono tutti i servizi necessari. La Spagna è un paese molto accogliente e si distingue anche per una comunità artistica fiorente che attrae talenti da tutto il mondo.

Estonia

Il governo estone sostiene molto la nascente comunità di freelance, offrendo incentivi fiscali agli imprenditori digitali e facilitando l’apertura di imprese da parte dei residenti. Se per esempio la vostra idea è quella di aprire un ecommerce, l’Estonia offre un sistema di tassazionemolto semplice e vantaggioso. E’ infatti possibile reinvestire i profitti derivanti dall’attività senza alcuna tassazione aggiuntiva.

Il luogo migliore per vivere e lavorare è Tartu, ma la qualità di vita del Paese è ottima anche nel resto del paese.

Thailandia

Grazie al basso costo della vita e all’ampia comunità di freelancer, la Thailandia è la meta preferita per chi vuole avventurarsi in Asia. I luoghi migliori per vivere e lavorare come sono Bangkok, Chiang Mai ePhuket, grazie al loro basso costo della vita e ai numerosi spazi di coworking, che offrono un’ottima connessione e una serie di servizi indispensabili per il lavoro da remoto.

La Thailandia offre inoltre uno dei paesaggi più belli al Mondo, con luoghi suggestivi da visitare, tra cui parchi, riserve naturali e templi.

Messico

Scelto per il clima caldo, l’ottimo cibo e i costi contenuti, Il Messico sta diventando una meta popolare per chi vuole espatriare nel continente americano lavorando da remoto. Le grandi città, anche se più costose, sono moderne e offrono numerosi servizi, tra cui un’assistenza sanitaria di livello e un’ottima connessione ad internet. Il Messico è inoltre un paese molto accogliente e i ritmi di vita sono rilassati.

Conclusioni

Essere un freelancer significa avere la possibilità di lavorare nel posto che preferite, ma può anche rivelarsi solitario e isolante. E’ importante valutare alcuni fattori come il livello e i costi dell’assistenza sanitaria, nonché delle infrastrutture per potersi muovere. Inoltre trovare una comunità in cui integrarsi e con cui scambiarsi informazioni è un buon modo per rendere l’esperienza più stimolante, nonché un’opportunità per farsi conoscere e ampliare la propria rete di clienti.

TAG ARTICOLO:

Lascia un commento

Potrebbe interessarti: