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San Fedele, sesto appuntamento nel segno di Bach. Le composizioni per organo nel cartellone promosso con Erone Onlus

L’occasione ideale per scoprire che l’opera per organo di Johann Sebastian Bach non si esaurisce con la celeberrima Toccata e fuga in re minore. L’iniziativa, già in programma nel 2020 e poi sospesa per covid, viene riproposta quest’anno: un ricco programma di concerti gratuiti in un luogo simbolo della cristianità a Como, la basilica di San Fedele. Una serie di recital che sarà distribuita lungo l’anno liturgico con interpreti di assoluta eccellenza; venerdì 24 novembre alle ore 21 sarà la volta al Maestro Organista Paolo Negri. Formatosi musicalmente presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza dove ha studiato organo sotto la guida del M° Toja (diretto discepolo della scuola del grande Fernando Germani). Ha tenuto concerti in Svizzera, Spagna, Francia, Germania ed è appassionato della letteratura romantica e post-romantica. E’ organista titolare presso la chiesa S. Giovanni Battista alla Creta e presso la chiesa Sant’Angelo della Resurrezione di Rozzano (MI). Ha pubblicato un cd per J. Butz di Bonn; è docente presso la scuola civica di musica “A. Merini” di Buccinasco (MI).

I concerti – racconta il Dott. Raffaele Bellotti, organista titolare di San Fedele e curatore dell’iniziativa – sono stati collocati nei vari tempi dell’anno: Quaresima, Pasqua, Avvento e Natale, in modo da sottolineare il tempo stesso che si sta vivendo dal punto di vista liturgico. Nelle chiese della nostra diocesi fino ad ora le grandi opere organistiche di Bach non sono state mai proposte con questa modalità.

«Ho accolto con gioia questa iniziativa – dice il parroco di San Fedele don Pietro Mitta – perché realizza un triplice scopo: vivere con la spiritualità più intensa i vari periodi dell’anno liturgico grazie alle musiche di Bach, proporre un evento culturale divulgativo di tali opere liturgiche, che non sono ancora adeguatamente conosciute, e aiutare l’associazione Erone Onlus nei suoi intenti benefici per la salute pubblica nel campo dell’oncologia».

Erone onlus, presieduta dal chirurgo oncologo Alberto Vannelli: Direttore della chirurgia al Valduce, opera nel motto: “costruire un’idea per educare una coscienza oncologica” e con i suoi progetti e iniziative realizzate per il territorio e la cittadinanza ha dimostrato negli anni, il dogma della salute: un diritto inviolabile e un dovere morale. D’altra parte come ricordava Schopenhauer: “uomo può fare ciò che vuole, ma non può avere tutto ciò che vuole”.

 

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