L’acqua si accumula nel lavandino e non scende più… ti suona familiare?
È uno dei problemi domestici più comuni e gli studi dimostrano che oltre l’80% dei casi potrebbe essere evitato con una corretta manutenzione. Tuttavia, quasi ogni abitazione si trova prima o poi ad affrontare uno scarico otturato.
Nella maggior parte dei casi, esistono soluzioni semplici che puoi applicare direttamente a casa. Il problema nasce quando si ignorano i segnali – quando uno scarico otturato diventa un’urgenza, i costi aumentano e il rischio di allagamenti o danni all’impianto idraulico diventa reale.
Vediamo prima da dove nasce il problema, poi cosa puoi fare da solo e quando è il caso di chiamare un idraulico.
Perché si intasano gli scarichi?
Molte persone credono erroneamente che si possa buttare qualsiasi cosa nel lavandino “tanto va nello scarico”. In realtà, le cause dell’otturazione variano tra cucina e bagno.
In cucina
Qui, i principali responsabili sono i grassi e gli oli che versi nel lavandino dopo aver cucinato. Sembrano liquidi quando sono caldi, ma si solidificano nei tubi, creando depositi spessi che intrappolano i residui alimentari. I fondi di caffè, le bucce di verdura e i resti di cibo accelerano il processo, trasformando gradualmente lo scarico in un blocco compatto.
In bagno
Nel bagno, il problema principale è rappresentato dai capelli – combinati con sapone, bagnoschiuma e mollette per capelli, formano veri e propri “nidi” nel sifone e nei tubi di scarico. Anche il dentifricio, il filo interdentale e i prodotti cosmetici contribuiscono ai depositi che ostacolano il passaggio dell’acqua.
Problemi comuni a tutti gli scarichi
Che si tratti di cucina o bagno, ci sono anche fattori generali: calcare e ruggine nei tubi vecchi, installazione errata dell’impianto idraulico o guarnizioni deteriorate nel tempo. Se vivi in un edificio vecchio o in una casa con impianti non modernizzati, il rischio di otturazione aumenta notevolmente.
Soluzioni rapide che puoi provare a casa
Importante: I metodi seguenti funzionano solo per otturazioni lievi o moderate. Se l’acqua ristagna completamente o il problema persiste, sarà necessario un intervento professionale.
1. Pulizia manuale del sifone
Per il lavandino (bagno o cucina):
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Posiziona un secchio sotto il sifone (il tubo curvo sotto il lavandino)
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Svita gli anelli di plastica o metallo che tengono il sifone (non servono strumenti speciali, di solito si svitano a mano)
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Rimuovi il sifone e togli tutto ciò che trovi all’interno (capelli, residui, depositi)
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Sciacqua bene con acqua calda
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Rimontalo e controlla che non ci siano perdite
Per vasca o doccia:
Il sifone si trova di solito sotto il pavimento o nascosto, quindi la pulizia è più difficile:
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Rimuovi il coperchio dello scarico (si solleva o si svita)
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Usa un gancio di filo metallico o un attrezzo specifico per estrarre i capelli
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Rimuovi tutti i residui visibili
Quando NON funziona: Se il tappo è più profondo nel tubo o se il sifone non è accessibile senza smontare le parti.
2. Metodo bicarbonato e aceto
La soluzione naturale più conosciuta per scarichi leggermente intasati:
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Versa 100 g di bicarbonato di sodio direttamente nello scarico
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Aggiungi 200 ml di aceto bianco
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Copri lo scarico con un tappo per 30 minuti (la reazione chimica crea pressione che scioglie i depositi)
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Versa acqua bollente per eliminare i residui
Perché funziona: La reazione tra bicarbonato e aceto genera CO₂, che spinge via i depositi leggeri di grasso e sapone.
Quando NON funziona: Con otturazioni compatte (capelli, oggetti solidi) o depositi spessi di calcare.
3. Pompa a ventosa
La classica pompa rimane efficace per i blocchi all’altezza del sifone:
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Riempi il lavandino con 5-10 cm di acqua (la pompa funziona con pressione idraulica)
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Posizionala perfettamente sopra lo scarico
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Premi energicamente 15-20 volte
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Tira bruscamente la pompa alla fine
Quando NON funziona: Se ci sono perdite d’aria o l’otturazione è troppo solida.
Attenzione alle soluzioni chimiche!
I prodotti chimici per sturare gli scarichi possono sembrare una scorciatoia, ma:
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Deteriorano le guarnizioni in gomma nel tempo
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Possono reagire pericolosamente con altri prodotti
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Sono tossici per l’ambiente
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Hanno un effetto solo temporaneo
Usali solo come ultima risorsa e segui scrupolosamente le istruzioni sull’etichetta.
Quando è il momento di chiamare l’idraulico
Ci sono situazioni in cui tentare di sturare da soli può peggiorare il problema o in cui la causa richiede attrezzature speciali. Ecco i segnali chiari che indicano che serve un idraulico professionista:
Segnali di allarme:
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L’acqua non defluisce affatto dopo 2-3 tentativi con i metodi sopra
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Cattivo odore persistente anche se l’acqua scorre lentamente
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Il problema si ripresenta dopo pochi giorni
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Gorgoglii nei tubi quando si usa l’acqua o si tira lo sciacquone
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L’acqua fuoriesce da altri scarichi quando si usa il lavandino (segno di un blocco nella colonna principale)
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Acqua sporca che risale nel lavandino o nella vasca
Cosa può fare un idraulico professionista
Un tecnico dispone di strumenti che tu non puoi usare a casa:
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Pulizia con spirale professionale (serpente idraulico) che raggiunge fino a 15-20 metri nel tubo
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Idrogetto ad alta pressione – elimina completamente depositi di calcare e grasso
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Sostituzione delle parti danneggiate dell’impianto, se necessario
Pensa ai costi: un intervento tempestivo per sturare uno scarico costa molto meno della sostituzione dei tubi danneggiati da infiltrazioni o della riparazione dei danni causati da un allagamento. Per situazioni di questo tipo, a volte urgenti, un professionista della tua zona – come un idraulico Como – può intervenire rapidamente, evitando danni maggiori e spese impreviste.
Come prevenire in futuro uno scarico otturato
La prevenzione è sempre più economica e meno stressante rispetto alla risoluzione di un’emergenza. Ecco una routine ideale di manutenzione per l’impianto idraulico:
Ogni giorno / Dopo ogni utilizzo
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Non versare mai oli, grassi o residui di cibo nel lavandino (pulisci le padelle con carta prima di lavarle)
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Raccogli subito i capelli dalla vasca/doccia dopo il lavaggio
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Non gettare fondi di caffè, bucce di verdura o altri scarti nello scarico
Ogni settimana
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Versa 2-3 litri di acqua bollente in ogni scarico per prevenire depositi di grasso e sapone
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Controlla e pulisci le griglie di protezione sugli scarichi
Ogni mese
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Applica il metodo bicarbonato + aceto come manutenzione preventiva (anche se non ci sono problemi)
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Pulisci il sifone del lavandino dove si accumulano più residui (di solito in cucina)
Ogni anno
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Controllo completo dell’impianto idraulico – un idraulico può individuare problemi iniziali prima che diventino urgenti
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Sostituisci guarnizioni usurate e verifica la tenuta dei raccordi
Investimenti intelligenti
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Installa griglie di protezione su tutti gli scarichi (costano pochi euro e possono evitare grossi problemi)
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Installa un separatore di grassi nel lavandino della cucina (obbligatorio nei ristoranti, utile anche in casa)
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Evita di usare frequentemente sturatori chimici – danneggiano i tubi e ne riducono la durata
Regola d’oro: Tutto ciò che butti nel lavandino finisce nei tubi. Se non si scioglie in acqua fredda, non dovrebbe andare nello scarico.
Cosa sapere ancora sugli scarichi otturati
Cosa fare se il problema si ripresenta dopo alcune settimane? Significa che non hai risolto la causa principale, ma solo il sintomo. Il problema può trovarsi più in profondità: depositi di calcare, pendenze errate dei tubi o tubazioni danneggiate. In questo caso, serve un controllo professionale per individuare la causa esatta.
Posso usare la candeggina per sturare? No. Questo prodotto è disinfettante, non uno sturatore. Può danneggiare le guarnizioni ed è pericoloso se mescolato con altre sostanze chimiche. Usa solo prodotti specifici o, meglio, metodi meccanici.
Perché c’è cattivo odore dallo scarico anche se l’acqua scorre normalmente? L’odore proviene solitamente dai residui organici accumulati nel sifone o dalla mancanza d’acqua nel sifone (se lo scarico non viene usato regolarmente). Pulisci il sifone e assicurati che contenga sempre acqua – l’acqua forma una “barriera” che blocca gli odori provenienti dallo scarico.
Guardando il quadro d’insieme
Uno scarico otturato non è solo un fastidio temporaneo – può nascondere problemi più seri all’impianto idraulico e generare costi elevati se ignorato. La buona notizia è che, nella maggior parte dei casi, puoi prevenire completamente il problema con una semplice routine di manutenzione e un po’ di attenzione a ciò che butti nel lavandino.
Se ti capita spesso di avere tubi intasati o il problema si ripresenta, è il momento di rivolgerti a un idraulico della tua zona. Un professionista può identificare la causa profonda, pulire completamente l’impianto e farti risparmiare tempo, denaro e stress nel lungo periodo.
Ricorda: la prevenzione costa molto meno della riparazione. Uno scarico che funziona perfettamente passa inosservato – ma uno otturato può rovinarti la giornata (e il budget). Segui i consigli di questo articolo e eviterai il 90% dei problemi comuni di scarico.