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Straordinario spettacolo con l’ospedale Valduce di Como: “Fai la brava! Storie di mamme tra istinto e pregiudizio”. Come prenotare

“Noi lavoriamo con mamme e papà sia prima che dopo la nascita, anche grazie al progetto “Andiamo a casa” che prevede visite domiciliari dopo il parto, ma sempre più spesso ci accorgiamo che, più che i neogenitori, a non essere pronta, è la società che li circonda”.

Con questa riflessione, Lucrezia Romiti, ostetrica della sala parto dell’Ospedale Valduce di Como, ci accompagna dentro il senso più vero di una nuova iniziativa che unisce arte e sensibilità sociale: lo spettacolo teatraleFai la brava! Storie di mamme tra istinto e pregiudizio”, in programma sabato 29 novembre alle ore 16 presso l’auditorium della Biblioteca Comunale di Como (ingresso gratuito, dettagli per la prenotazione del posto in fondo all’articolo).

Ed è proprio Romiti a raccontare come tutto sia nato dall’ascolto di una necessità: “Storicamente, come team materno infantile del Valduce, composto da ginecologi, neonatologi, ostetriche, infermiere e puericultrici, portiamo avanti incontri annuali aperti alla cittadinanza attraverso l’iniziativa ‘Nascere in Centro’ – spiega infatti – ma ci siamo accorti che, nel tempo, chi partecipava erano sempre più professionisti del settore e coppie già seguite da noi, mentre era via via più difficile far comprendere l’importanza del supporto consapevole a una nuova famiglia a chiunque sia vicino a chi è in attesa di un bambino”.

Da qui l’idea di cercare un linguaggio nuovo, capace di arrivare al cuore delle persone: il teatro.

“Dopo aver visto questo spettacolo, è nata l’idea di utilizzarlo proprio come modalità diversa, che raccontasse in modo immediato e toccante le conseguenze dello ‘stare davvero accanto’ a una neo mamma, rispetto a un semplice ‘stare’ accompagnato da pregiudizi e pareri non richiesti, di cui spesso non siamo nemmeno consapevoli”, spiega infatti.

Lo spettacolo, prodotto dalla Compagnia Teatrale Arte Povera e scritto da Roberta Donà e Sonia Sferragatta, protagonista sul palco, con la regia di Francesco Boschiero, mette infatti in scena una neomamma alle prese con le mille voci che la circondano: la madre, l’amica, il medico, perfino il passante. Tutti convinti di sapere cosa sia giusto, tutti pronti a giudicare.

E in una sorta di sliding door, la protagonista mostra due possibili destini: uno illuminato da candele che rappresentano la vita e l’ascolto, l’altro oscurato dal peso dei pregiudizi.

“Quelle candele — spiega Romiti — sono una metafora potente: mostrano la luce che nasce dal sostegno autentico, e il buio che arriva quando il pregiudizio spegne l’istinto”.

Al termine dello spettacolo, il pubblico potrà poi partecipare a un momento di riflessione e condivisione sul tema della vicinanza consapevole alla maternità e alla presentazione dei progetti del Valduce dedicati alle famiglie, un modo per proseguire il dialogo e costruire, insieme, quella rete di comunità che troppo spesso manca.

“In platea speriamo di avere tanto ‘villaggio’, perché se è vero che per allevare un bambino serve un intero villaggio, se il villaggio non è pronto il nostro lavoro non basta”.

FAI LA BRAVA!
Storie di mamme tra istinto e pregiudizio
Sabato 29 novembre 2025 ore 16
Auditorium della Biblioteca Comunale “Paolo Borsellino”
Piazzetta Venosto Lucati 1
Durata 70 minuti.
Ingresso libero con prenotazione del posto A QUESTO LINK

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