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Addio Forza Italia, Bernasconi segue Fermi: “Politico di razza, ora al suo fianco nella Lega”

A poco meno di un mese dalle elezioni comunali, si registra un nuovo passaggio da Forza Italia alla Lega. Sulle orme del presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi, anche Andrea Bernasconi – attualmente presidente di ComoCalor – si trasferisce nel partito di Matteo Salvini.

Di seguito, la nota integrale.

Io vivo di politica. Non nel senso deteriore che in molti abbiamo imparato a conoscere ovviamente. Ma nel senso che ne sono appassionato e la respiro praticamente fin dal primo vagito.

Una simile passione non può prescindere dalla condivisione di valori, progettualità, stima e fiducia con gli amici che accompagnano le scelte e i percorsi prese ed intrapresi. In altri momenti ho vissuto con delusione l’assenza pneumatica di quanto ho appena descritto, e mi ero quindi ritirato in buon ordine, per quasi dieci anni. Anni che ho speso vivendo e lavorando all’estero, nel crearmi una famiglia, e stemperando un carattere a volte un po’ guerriero ch’entro mi ruggiva. Poi ho ritrovato un vecchio amico che mi ha ricordato la politica come l’avevo vissuta in famiglia, quella del mio papà: quella fatta – appunto – di spirito di servizio, attenzione, voglia di essere utili. Grazie a lui e ad una squadra di persone di grande valore, ho ritrovato la voglia e la passione di servire il territorio e la cittadinanza.

Quella persona era – ed è – Alessandro Fermi, un politico di razza ed un leader vero, come non se ne vedevano da anni sulla scena politica del territorio, da troppo tempo attanagliato dall’immanente nanismo politico di qualche guascone e di molte comparse. Con Alessandro siamo cresciuti insieme nei movimenti giovanili, ed abbiamo condiviso molte battaglie, scelte ed avventure. Mi sembra più che logico che oggi io mi schieri al suo fianco nella nuova avventura politica che ha scelto di affrontare, e quindi annuncio di aver presentato domanda di iscrizione alla Lega, per riunirmi ad una squadra di persone che stimo profondamente.

A seguito di questa scelta – in ossequio a quei valori che ritengo fondamentali in politica – pur rimanendo nel campo del centro destra, ho deciso di non candidarmi direttamente e di sostenere la campagna dell’amico Giuseppe Cangialosi, giovane capace e preparatissimo che invito tutti ad aiutare. Ho vissuto decenni di attività politica – nonostante abbia solo 45 anni – e ho avuto esperienze magnifiche (ed altre mica tanto belle); ho partecipato ai movimenti giovanili, sono stato dirigente di partito, ho partecipato a quella magnifica palestra che fu il decentramento cittadino, sono stato consigliere comunale, e da cinque anni mi onoro di coordinare una delle più delicate aziende della gloriosa ACSM. Proprio come Presidente di Comocalor Spa mi sono impegnato per ottenere il rilascio di oltre 5 milioni di euro di investimenti per rendere più sicuro ed efficiente il servizio, ed oggi – nonostante l’estrema vetustà di buona parte della rete – abbiamo risultati 7 volte migliori di prima.

Ora, unitamente ad Alessandro, Giuseppe e molti altri amici ed amiche inizia un nuovo percorso, che spero possa permettermi di essere ancora utile ai miei concittadini. Desidero ringraziare Mario Landriscina, altro amico personale in cui ho sempre molto creduto professionalmente e istituzionalmente. In ultimo dedico un saluto affettuoso a Mauro Caprani e agli amici rimasti in Forza Italia: persone splendide con cui ho avuto la fortuna di condividere una esperienza durata parecchi anni.

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8 Commenti

  1. Una carriera fulminate dovuta a meriti di gioventù. Ecco la ricompensa di chi è sempre al Fronte.
    Che dire?
    Quando la cadrega conta si può rinnegare totalmente il proprio passato.
    Ma chi fa continui cambi di casacca è affidabile????

  2. Ah il famoso centro-destra unito, quello che continua a rubarsi a vicenda persone, candidati e poltrone.

    Certo che uno che reputa Fermi un politico di razza, bè la dice lunga…

  3. Ma Alessandro Fermi suo relatore della tesi?
    Che appassionante saga di favori e controfavori.
    Dai Bernasconi che, quando perderete a breve Como, magari Fermi una poltroncina in un’altra partecipata regionale te la trova.
    Ah la politica con la P maiuscola.

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