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Como centro e ‘rivoluzione parcheggi’, la residente: “Per noi posti anche a 1,5 km da casa. E la sicurezza di notte?”

E’ davvero un fiume di lettere quello che continua ad arrivare in redazione sulla cosiddetta ‘rivoluzione parcheggi’ a Como, tra residenti eufemisticamente perplessi e molte altre categorie alle prese con posti bianchi cancellati e tariffe vulcano in arrivo (3 euro all’ora per tutto il giorno).

Da una nostra lettrice – della quale, essendo direttamente coinvolta nell’assegnazione dei posti, omettiamo le generalità – arriva l’ennesima testimonianza diretta della difficoltà che sembrano prospettarsi da qui all’applicazione pratica delle novità con il nuovo anno.

Di seguito, il testo integrale della lettera peraltro con con spunti simili a un’altra, appena pubblicata (la mail per segnalazioni, repliche e contributi è redazionecomozero@gmail.com).

In tema di sacrosante proteste di questi giorni per la “rivoluzione” delle regole della sosta, vorrei far sentire anche il disagio dei residenti della ZTL; specificatamente di quella parte che vive lato Duomo/Teatro Sociale/Piazza Roma.

I soli stalli rimasti dopo l’inopportuna cancellazione, prima dei parcheggi in Piazza Perretta, Via Albertolli e Via Juvara e ora pure di quelli di Piazza Volta (ex zona gialla 10, dove ci saranno solo posti moto), sono i 67 di Piazza Roma e i 4 dell’adiacente Via Bianchi Giovini, per un totale di soli 71.

Non solo ci saranno ancora meno possibilità di ottenere un abbonamento con il sorteggio, ma le opzioni alternative all’ASA ZTL (stalli gialli) per le quali si può presentare richiesta sono le tre ASA a stalli blu Tangenziale, Via Auguadri e Aldo Moro: comodissime! Del tutto escluse le confinanti ASA San Giuliano e Sant’Agostino. Riepilogando: metto gli stalli gialli residenti ZTL tutti in Piazza Roma/Via Bianchi Giovini, stalli che saranno ovviamente richiesti da chi abita lì o nelle immediate adiacenze, e al contempo tolgo ai residenti di quell’area la possibilità di un’alternativa vicina! Certo, in quelle aree (corrispondenti grosso modo alle ex zone 1 e 3, con l’aggiunta delle ex 4 e 5) i posti, come già segnalato da altra lettrice, sono stati più che dimezzati…

Faccio presente che fino allo scorso anno ci era possibile opzionare, in ordine di preferenza, più zone, per ovvia logica, confinanti con quella di residenza: avevamo infatti la scelta multipla e cumulabile delle ex zone gialle 1 e10 e delle ex zone blu 1 e 3.

Le nuove disposizioni – afferma il Sindaco con le sue solite granitica sicurezza e incrollabile fede nel proprio operato – daranno un posto auto a tutti e non un residente resterà senza posto auto: premesso che, avendo falciato un gran numero di stalli, ciò appare possibile solo nell’improbabile nuova “matematica rapinesiana”, che anche la da lui prevista notevole rotazione avverrà, se mai avverrà, essenzialmente, nelle fasce orarie diurne (quando la maggior parte dei residenti è altrove per lavoro), e non in quelle serali/notturne (quando i residenti tornano/restano a casa), che un abbonamento in area blu non dà certezza di trovare un posto, dal momento che gli stalli blu non danno l’esclusività, per noi del lato Duomo/Teatro Sociale/Piazza Roma, le tre opzioni alternative all’ASA ZTL prevedono addirittura una percorrenza a piedi che va da un minimo di circa 900 metri fino a 1,5 chilometri…; magari da percorrere in orari serali o notturni, con la sempre minore sicurezza in cui viviamo, a causa dei sempre maggiori rischi che si corrono con tutti questi bei personaggi che riempiono quotidianamente la cronaca cittadina con le loro numerose e svariate azioni delinquenziali.

Una cosa sensata e molto utile sarebbe stata quella di destinarci il parcheggio Monsignor Maggiolini in Piazza Verdi, che prevede attualmente questa strana e assurda alternanza di regime fra posti a pagamento per tutti dalle 8 alle 19 e riservati ai residenti abbonati ZTL soltanto dalle 19 alle 8 (ma, ahinoi, conteggiati nel numero dei pass assegnabili). Questo avrebbe anche creato una cesura geografica chiara e logica fra dentro e fuori le mura, ben delimitata, anche visivamente, dal passaggio a livello (dentro alle mura, tutto residenti abbonati). Invece, tale parcheggio diventerà parte dell’ASA San Giuliano, a tariffa “vulcano”, e senza alcuna possibilità di accesso proprio per i suddetti residenti!

Se già prima il sistema di assegnazione era molto discutibile, possiamo ora affermare che la cura è peggio della malattia.

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