E’ un appello al territorio quello lanciato da due vere istituzioni comasche nell’ambito delle cure domiciliari e delle cure palliative, ossia Paxme e Hospice San Martino. Anzi, l’invocazione, contenuta nella lettera aperta che pubblichiamo integralmente di seguito, è per “una rivoluzione culturale sulle cure domiciliari”. Di seguito, il testo integrale diffuso oggi.
Sono 3,9 milioni in Italia le persone anziane non autosufficienti che necessitano di cure e assistenza, mentre supera il 47% la quota di popolazione italiana over 85 con gravi patologie croniche e multi morbilità.
Prendere in carico la persona anziana o non autosufficiente attraverso una filiera in grado di offrire cura e assistenza specializzata, al domicilio o in struttura. È con questa premessa che si rivolgono al territorio i servizi di cure, domiciliari e palliative, offerti da Paxme e dall’Hospice San Martino, gestito dal Consorzio ASP.
Cristian Belloli, infermiere palliativista e direttore dell’Hospice San Martino commenta: “Si avverte un forte bisogno inespresso: dall’ascolto delle persone che incontriamo quotidianamente emerge una situazione preoccupante con una persona su due che non è a conoscenza dei servizi messi a disposizione sul territorio nell’ambito delle cure domiciliari e delle cure palliative. Riteniamo necessario che avvenga una rivoluzione culturale. Ciò che deve cambiare è il modo di percepire il ruolo delle cure domiciliari e delle cure palliative domiciliari, un’alternativa all’ospedalizzazione spesso poco conosciuta e presa in considerazione”.
Ciò che fino a poco tempo fa era espresso dall’acronimo ADI (Assistenza Domiciliare Integrata), ha oggi una valenza più ampia, che si riflette anche nel cambio di nome in ‘Cure Domiciliari’ (C-Dom), aspetto che indica come l’assistenza non possa prescindere dal concetto di cure e anzi debba andare oltre l’accezione di una semplice prestazione – sia essa infermieristica o fisioterapica – ma riguardare le necessità specifiche di ciascuna persona a 360 gradi, attraverso una presa in carico che abbraccia tanto gli aspetti sanitari quanto quelli sociali.
“Occorre – prosegue Cristian Belloli – informare la popolazione su come utilizzare in maniera adeguata i servizi messi a disposizione dal Servizio Sanitario Regionale, e pertanto gratuiti per il cittadino. È forte e costante il nostro impegno nel costruire, in collaborazione con i Medici di Medicina Generale, uno scambio virtuoso di informazioni che possa portare alla presa in carico del paziente in tempi sempre più brevi”.
L’obiettivo finale è la creazione di un sistema sinergico che possa garantire massima eccellenza di assistenza e cura nell’interesse del paziente, dei suoi famigliari e degli operatori.
Paxme
È un’organizzazione con oltre 20 anni di esperienza nell’assistenza sanitaria al domicilio. I suoi professionisti sono specializzati nella presa in carico, nelle loro case, delle persone che necessitano assistenza medica, infermieristica, fisioterapica. Paxme opera attraverso servizi di Cure Domiciliari e Cure Palliative Domiciliari nell’Area Metropolitana di Milano, nella provincia di Como, nella provincia di Monza e della Brianza. Con oltre 80 professionisti sul territorio assiste oltre 3.300 persone, eroga oltre 120.000 prestazioni infermieristiche e 15.000 fisioterapiche ogni anno.
Hospice San Martino
È una struttura socio-sanitaria di Cure Palliative accreditata dalla Regione Lombardia e gestita dal 2010 dal Consorzio A.S.P. Nel 2022 Hospice San Martino ha accolto 175 persone. Obiettivo delle cure e dell’assistenza è garantire la miglior qualità di vita all’ospite e offrire supporto alla sua famiglia. Hospice San Martino offre servizi, tecnologie e attrezzature specializzate in grado di affrontare tutte le necessità richieste dalle condizioni dell’assistito. Un’équipe multidisciplinare di Cure Palliative composta da medici, psicologi, assistenti sociali, fisioterapisti, infermieri, operatori socio sanitari (OSS) e volontari, risponde ogni giorno ai bisogni degli ospiti.
