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Lago di Como, l’enoteca sempre oscurata dai furgoni: “Stanno ore, mi rendono invisibile. E il Comune non fa nulla”

Da Menaggio, una lettera che sa veramente di beffa: i furgoni che si fermano (anche molto più del dovuto) negli spazi carico e scarico davanti all’enoteca, rendono l’attività praticamente invisibile. Di seguito, il testo integrale (per segnalazioni e lettere scrivere a redazionecomozero@gmail.com o al whatsapp 335.8366795 o alla nostra pagina facebook).

Buongiorno, mi chiamo Orsi Deborah e sono sommelier e proprietaria di un’enoteca a Menaggio che, come si vede dalle prime 2 foto, è praticamente invisibile.

Ora spiego meglio la situazione: il negozio si affaccia su 4 posti carico/scarico solo per veicoli commerciali e solo per 30 minuti a veicolo…in realtà questo solo sulla carta, perché in realtà molti furgoni sostano per ore e alcuni (il cui proprietario vive accanto al mio negozio) per giorni interi, impedendo a chiunque di vedere il mio negozio e a me di conseguenza di lavorare.

Ma non è l’unico problema, in quanto i posti sono sempre occupati anche da auto, che non potrebbero parcheggiare, ma che di fatto fanno ciò che vogliono, lasciandole anche accese per via dell’aria condizionata, con i fumi dei tubi di scarico che entrano in negozio…di conseguenza ho spesso anche problemi a ricevere la merce, perché i furgoni che arrivano a scaricare da me non trovano posto ed ho già perso un paio di fornitori per questo problema.

Facendo il sunto: non ho visibilità e non ho opportunità di usare il parcheggio per scaricare la mia merce.

Due anni fa ho comunicato tutto questo al sindaco di Menaggio, che mi aveva promesso una soluzione. Passa 1 anno e nulla viene fatto, anzi mi viene detto che loro non vogliono dare multe o cambiare destinazione d’uso dei parcheggi; faccio fare allora lettera da avvocato (480 euro spesi di mia tasca) con allegata raccolta firme di altri commercianti penalizzati da questa situazione…nessuna risposta dall’amministrazione comunale.

Allora vado dal difensore civico, che non solo mi dà ragione, ma dice che l’amministratore pubblica è obbligata a dare risposta nei termini di legge, per cui scrive lui una lettera a cui viene risposto che  “i vigili sono occupati ed hanno altro da fare” e mi viene suggerito di telefonare ogni giorno in comune per “sollecitare” un intervento; l’anno scorso ho mandato Pec quotidiane con foto e richiesta di intervento e ogni tanto i vigili arrivavano e davano multe…

Peccato che questa non sia una soluzione a lungo termine, perché non è questo quello che voglio, non si puniscono le persone, ma si devono trovare delle soluzioni (ne ho proposte un paio al sindaco, senza ottenere risposta); quest’anno ho mandato avanti il mio geometra per vedere se potevo, pagando tutto il dovuto, avere almeno il parcheggio di fronte all’ingresso a uso esclusivo per i miei furgoni e i miei clienti (sono l’unica attività commerciale in loco che vendo oggetti pesanti ed ho furgoni che arrivano settimanalmente). Mi è stato risposto assolutamente no (purtroppo la discussione che ho avuto con il sindaco l’anno scorso, dopo la lettera dell’avvocato, non ha giocato a mio favore).

Ora mi chiedo, senza voler fare polemiche, perché il Grand Hotel Victoria ha chiesto e ottenuto di togliere ben 13 posti auto davanti a esso, per permettere ai suoi ospiti di godere della vista del lago mentre io devo lottare contro l’indifferenza dell’amministrazione pubblica, la maleducazione di chi mi parcheggia davanti e vivere quindi difficoltà quotidiane e stress infinito, quando mi basterebbe avere un unico posto (non 13); perché non ne ho diritto, pur essendo disposta a pagare l’occupazione di suolo pubblico? Possibile che non ci siano leggi che tutelino chi apre un’attività commerciale?

Sul Lago di Como si lavora solo da aprile a ottobre e solo se si ha un minimo di visibilità, visto che non sono nel centro storico, dove le persone arrivano a piedi, per cui o mi si vede dalla strada o io non lavoro.

Capisco che siete un giornale e non un avvocato, ma confido nel fatto che, a furia di denunciare certi fatti e di andare in ogni ufficio pubblico esistente, prima o poi arriverò a una soluzione, perché non ci credo che un sindaco e un’amministrazione comunale, possano fare tutto quello che vogliono, fregandosene dei cittadini e della legge.

In fede
Deborah Orsi

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29 Commenti

  1. Le amministrazioni pubbliche si ricordano di noi solo quando vogliono soldi! Proviamo ad immaginarci parcheggi del genere in Svizzera sarebbero rimossi i veicoli dopo qualche minuto!

  2. Cara Deborah, anche io abito a Menaggio e purtroppo, nonostante abbiamo ben 3 vigili, il problema dell’ordine pubblico affligge tutti.
    I vigili si vedono solo al mattino (non sempre) e solo quando ce qualche evento (tipo inaugurazione guardia costiera).
    La soluzione è semplice: mettere un ausiliare, così come fanno in tremezzina e a Cernobbio, magicamente le multe fioccherebbero ed il problema si risolve. Ma come ti ha risposto il sindaco, non c’è interesse a multare, si pensa ancora che se un turista non viene multato allora ritorna, tanto può fare quello che vuole.
    Fortunatamente un po ho m viaggiato nella mia vita, e non funziona proprio così nei luoghi civili.

  3. Il grand hotel si è pure impossessato del Lido di Menaggio, perchè non bastavano 2 piscine per i loro Vip, dovevano avere pure la terza. Così con i prezzi in corso hanno di fatto eliminato noi poveri operai locali. Già che c’era il sindaco poteva dargli pure il campo sportivo, così tanto per parcheggiare qualche limousine

  4. Sono sempre più convinto che che chi entri in politica di fatto è un fallito nella sua professione che ha trovato il modo di sopravvive alle spese della comunità.
    L’unica cosa è continuare con titoli sui giornali, sui media, finché non siano costretti a fare qualcosa per salvare la faccia e cmq ogni ora io chiamerei in comune e i vigili. Ogni ora puntuale.

  5. I politici ! Il problema è sempre a monte. Sostengo da una vita che uno che si vuole impegnare in questa attività, di fare politica, deve prima fare una vera scuola su questo tema, fatta di sensibilità, tatto, visione delle cose pratiche, di bellezza, buon gusto, educazione, rispetto …

  6. Sig.ra Deborah, con tutto il rispetto per il suo problema, lo sport più praticato sul lago di Como è la lagnanza, si in effetti poche cose sono a misura di esercenti e residenti, ma ancora meno per i turisti proprietari di case. Nel vostro lamentarvi di tutto avete dimenticato che la stagione si allunga con esercizi commerciali, supermercati e ristoranti aperti anche nei cosiddetti periodi morti, che tornerebbero vivi e vegeti, così non avreste più bisogno di spennare i turisti per guadagnare in 6/7 mesi gli incassi di un anno… fatevi un giro sul lago maggiore

    1. Carissima Serena, con tutto il rispetto che le devo, vorrei dirle che io apro tutto l’anno e faccio sempre grandi sconti a tutti i clienti “local” che entrano nella mia enoteca ed ho prezzi,a detta di tutti,molto onesti.
      Sul fatto del lamentarsi lei dovrebbe sapere che,quando ho perso il lavoro l’anno del Covid,invece di richiedere sussidi e reddito di cittadinanza vari,io mi sono rimboccata le maniche,ho fatto i debiti ed ho aperto la mia enoteca e pensi che a 45 anni suonati,ho anche avuto il coraggio di iscrivermi al corso per diventare sommelier AIS,che ho superato con i voti più alti dei miei colleghi…se questo per lei è lamentarsi…
      Un grande abbraccio

      1. Forse il mio commento potrebbe farvi riflettere su come i turisti vedono il vostro “fare turismo”. Leggo commenti sul grand hotel che mi fanno sorridere. Ma i turisti li volete o non li volete.. mistero. Come le ho già scritto massimo rispetto per il suo problema.
        Saluti

    2. Non ha capito niente signora, prima di commentare rilegga un paio di volte le cose. E magari si guardi anche le foto, c’è pure l’immagine. Lagnarsi…ma roba da matti.
      Una persona sta chiedendo disperatamente aiuto e lei la insulta pure, che vergogna povera Italia.

  7. Conosco menaggio da parecchi anni,più passa il tempo più la situazione parcheggi peggiora,le macchine aumentano e i posteggi non reggono,ieri ho dovuto posteggiare in mezzo alla strada a nobiallo, perché non pensare seriamente ad una soluzione?si può scavare dentro la montagna,xché no?

  8. Abbiamo un appartamento in Menaggio quindi conosco bene la situazione e l’indifferenza di alcuni suoi concittadini e soprattutto del comune in particolare x i piccoli imprenditori che hanno voglia di lavorare , vedo che sono sempre meno. Ci sarà occasione x fare una bella chiacchierata. Nel frattempo le faccio tanti auguri x una buona stagione.

  9. Basta che cambi il nome della sua attività in “Morini buoni vini” e taac, insegna gigante semovente gratuita. Si scherza per sdrammatizzare una situazione assurda.

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