Non smette di far discutere il drastico provvedimento preso dalla Questura per domenica 11 dicembre quando – in concomitanza con la partita Como-Reggina al Sinigaglia – tutti i mercatini e gli eventi natalizi all’aperto di Como e Cernobbio dovranno stare chiusi fino alle 19. Ieri avevamo dato conto della durissima presa posizione di Confesercenti, oggi ne segnaliamo una seconda già formalmente inviata a Prefetto, Questore e Sindaco di Como.
A firmare la lettera, è Paolo Malagoli, professionista molto conosciuto in città, ma in questo caso nella veste di “cittadino di Como e volontario Ail”, l’Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma. Da sempre Malagoli è in prima linea nel sostegno attivo dell’Ail e anche se domenica il provvedimento di stop non toccherà anche il classico banchetto dell’associazione (informazione confermata direttamente dal sindaco agli interessati stamane, ndr), il suo intervento ha un carattere generale rispetto alle conseguenze della decisione su tutta la città.
Di seguito pubblichiamo integralmente la lettera inviata alle autorità che reca il titolo “Protesta contro il divieto di eventi natalizi domenica 11 dicembre 2022”.
Illustrissime Autorità di Como,
Vi scrivo questa mia, quale cittadino di Como e volontario AIL (Associazione contro le Leucemie, i linfomi e il mieloma), in quanto ho ahimè appena appreso della decisione di bloccare ogni manifestazione natalizia nella città di Como sino alle 19.00 di domenica 11 Dicembre, in ragione di una partita di calcio. Le ragioni di sicurezza sono senza dubbio importanti ed è vostro indiscutibile compito proteggere tutti noi cittadini, di questo Vi ringrazierò sempre.
Mi chiedo però se sia giusto vietare a decine di migliaia di pacifici cittadini di avere una vita normale sotto le feste, nell’unica giornata di pausa nella settimana lavorativa. Se sia giusto penalizzare gli eventi della città, che attirano gente nei negozi, già provati dopo due anni di pandemia. Se sia giusto non far scendere in piazza le associazioni di volontariato (tra cui la mia) che in questa occasione natalizia raccolgono fondi per cause sociali ben più importanti di una partita di calcio. E così potrei continuare con altre decine di domande del medesimo tenore.
Non si potrebbe invece, spostare la partita ad un giorno infrasettimanale? Oppure, molto più semplicemente vietare la trasferta ai tifosi ospiti? In fondo sarebbero loro la ragione di pericolo per la nostra città ed i suoi residenti. Per neppure mille tifosi che potrebbero essere pericolosi, si restringono i diritti di libertà di decine di migliaia di pacifici cittadini comaschi?
Semplicemente, questo non è giusto.
I miei migliori saluti.
Paolo Malagoli
Cittadino di Como e Volontario AIL
AGGIORNAMENTO – Sempre Paolo Malagoli in un commento a questo articolo ha fatto sapere:
ATTENZIONE: IL COMUNE DI COMO (ULTIMO RESPONSABILE DELL’EVENTUALE SOSPENSIONE DI INIZIATIVE) CI HA APPENA COMUNICATO (07/12/2022 – ore 12.52) CHE LA NOSTRA MANIFESTAZIONE NON E’ DA CONSIDERARSI SOSPESA!
RINGRAZIAMO IL COMUNE, IL SIG. SINDACO PER LA COMUNICAZIONE ULTRATEMPESTIVA E PER LA DECISIONE ASSUNTA!
Spero che valga anche per le atre associazioni di volontariato altrove ubicate!
GRAZIE!
3 Commenti
Non credo che qualche ora di stop (peraltro determinato da motivi di sicurezza) possa arrecare così tanti danni ad una manifestazione, Natale a Como, e tutto il suo contorno che dura circa 40 giorni.
ATTENZIONE: IL COMUNE DI COMO (ULTIMO RESPONSABILE DELL’EVENTUALE SOSPENSIONE DI INIZIATIVE) CI HA APPENA COMUNICATO (07/12/2022 – ore 12.52) CHE LA NOSTRA MANIFESTAZIONE NON E’ DA CONSIDERARSI SOSPESA!
RINGRAZIAMO IL COMUNE, IL SIG. SINDACO PER LA COMUNICAZIONE ULTRATEMPESTIVA E PER LA DECISIONE ASSUNTA!
Spero che valga anche per le atre associazioni di volontariato altrove ubicate!
GRAZIE!
Ha ragione, bastava vietare la trasferta ai reggini (con monitoraggio di chi ha precedenti e daspo)