Il tema degli accessi senza freni alla Ztl di Como – ma a volte addirittura alle zone totalmente pedonali – è sempre caldo, ma ovviamente in piena stagione turistica esplode tra auto in divieto, regole ignorate, parcheggi selvaggi. Da un nostro lettore, arrivano contemporaneamente la rappresentazione di quanto viene vissuto ogni giorno da molti residenti del centro e anche una proposta. Di seguito il contributo integrale (per segnalazioni e lettere scrivere a redazionecomozero@gmail.com o al whatsapp 335.8366795 o alla nostra pagina facebook).
Buongiorno,
mi collego ai vostri recenti articoli sulle macchine posteggiate abusivamente in ZTL per segnalarvi una situazione surreale, in pieno centro storico.
Io risiedo da 35 anni in piazza Perretta (nella foto generica e d’archivio in copertina) e da una decina d’anni abbiamo la possibilità di parcheggiare nel cortile dietro al nostro palazzo, regolarmente chiuso da un cancello che affaccia sulla via Gobetti. Da qualche mese, dopo una lunga ristrutturazione, è operativo all’angolo fra piazza del Duomo e via Ballarini un nuovo residence turistico composto da una decina di appartamenti.
Da quando hanno aperto è iniziata una sorta di guerra non solo coi turisti (il cui concetto di rispetto è ormai noto), ma anche con i conducenti degli NCC (altra categoria “estremamente rispettosa” che pensa gli sia tutto permesso). Quotidianamente troviamo auto e minivan parcheggiati di fronte alla porta del residence, targa straniera o contrassegno NCC, le 5 porte aperte, intente in interminabili operazioni di carico e scarico delle valigie.
Faccio presente che quel tratto della via è largo poco più di una macchina, quindi va da se’ che se io mi fermo lì, non potrà più passare nessuno.
La scena è sempre la stessa: macchina in mezzo, clacson, menefreghismo totale (quando va bene), insulti e grida negli altri casi. Più volte i conducenti degli NCC hanno risposto “eh ma sono turisti”, come se questa fosse in qualche modo una giustificazione.
A ciò si aggiungono i posteggi irregolari lungo la via Gobetti. Se io, residente, lascio la macchina posteggiata per più di 45 minuti prendo la multa (è capitato, ho pagato e sono stato zitto, è giusto così) ma alle auto dei turisti parcheggiate davanti al cancello tutto è concesso.
Quel tratto di via è diventato una sorta di zona franca, dove tutto è concesso, fra macchine parcheggiate notte e giorno, turisti, NCC, furgoni delle consegne, cumuli di spazzatura e topi… il tutto a 100 metri dal Duomo.
Non credo sia colpa dell’amministrazione, né dei vigili che sicuramente hanno delle situazioni più urgenti e gravi da verificare, ma, visto che è una cosa arcinota e sotto gli occhi di tutti, forse, un po’ di controllo (e multe!) in più non farebbero male.
Chiudo con una considerazione: ma sarebbe veramente così complicato mettere una sbarra o un dissuasore all’ingresso della ZTL?
Grazie per la vostra attenzione e buon lavoro.
4 Commenti
“Non credo sia colpa dell’amministrazione, né dei vigili che sicuramente hanno delle situazioni più urgenti e gravi da verificare”. ….., Certamente; tipo passare tutti i sacrosanti giorni dalle parti di Via Mentana zona posteggio libero a disco orario e mettere le multe. E, ma tanto li sono residenti, mica turisti. Vogliamo mettere??!!
Basterebbe mettere i dissuasori a scomparsa e chi ha il permesso ha il telecomando per entrare gli altri rimangono chiusi fuori o dentro. La tecnologia negli ultimi 100 anni ha fatto passi da gigante
ci vorrebbe che i varchi in entrata ed uscita fossero effettivamente funzionanti e verificassero le targhe con emissione di multa
Inutile se poi più della metà delle multe emesse non vengono pagate vuoi perchè agli stranieri non arriveranno mai vuoi perchè in questo paese grazie a qualche demente al governo le cartelle esattoriali fino a mille euro vengono rottamate…..