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“Turisti irrispettosi, funicolare e battelli ‘vietati’ e i vestiti… Nata in centro, sono io che non riconosco più Como”

Da una nostra lettrice (mail con nome e cognome – sempre preferibile – poi abbreviata in sigla come da testo originale) arriva una risposta allo sfogo della guida turistica dopo la nuova stretta varata dal Comune di Como sui gruppi di visitatori e sulle ricadute per l’attività professionale collegata, con ampie riflessioni anche su una città da tempo poco riconoscibile.

Ma se nella prima missiva si criticava l’inasprimento di alcune misure (soprattutto perché giunte a stagione già in pieno corso), la lettrice punta invece sull’altro lato della medaglia. Ovvero, sui lati positivi che vede nelle norme più rigide e – più in generale, allargando il discorso – sull’obiettivo di porre qualche freno al turismo di massa che, ai suoi occhi, rischia di produrre anche effetti negativi sulla città di Como.

Di seguito, il testo integrale (per lettere, opinioni, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com o al whatsapp 335.8366795 o alla nostra pagina facebook).

Mi dispiace, ma le nuove regole servono a dare un po’ di spazio a noi cittadini del centro storico.

Io sono nata e vissuta in centro città, dove i miei genitori avevano un’attività artigianale e commerciale. E oggi non riesco più a riconoscere dove ho vissuto e dove ancora abito poco fuori le mura.

I turisti che percorrono le nostre vie non hanno rispetto, a volte mangiano seduti davanti alle vetrine oppure sui marciapiedi dove magari è appena passato un cane…

La tassa di soggiorno (citata dalla guida turistica come beneficio per le casse del Comune, ndr) la paga solo chi pernotta non chi scende dal bus turistico e poi gira, si mette in coda e non lascia passare chi vorrebbe poter godere di battelli o funicolare, mezzi ormai a noi preclusi, e poi a sera rientra a casa.

 

Penso che il nostro centro non possa sopportare tutto questo senza regole, il punto semmai è che purtroppo poi non abbiamo chi le fa rispettare (dalla bottiglietta d’acqua obbligatoria per i bisogni dei cani, fino al vestirsi in modo decente…).

Vi ringrazio,
R.Z.

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