E’ un quadro oltremodo complicato quello cui sta facendo fronte Asst Lariana.
Il Covid, è noto, sta mettendo, drammaticamente sotto pressione il sistema sanitario.
Asst ha attivato, al momento, 372 posti letto. Ma considerando anche i pazienti che spesso restano in attesa in Pronto Soccorso prima del ricovero, si arriva ad oltre 431 persone in totale.
Infatti all’ultima rilevazione di oggi – 9 novembre – mezzogiorno sono 119 i pazienti ricoverati al Sant’Anna e ventilati (27 dei quali in terapia intensiva), 192 quelli non ventilati; 12 ventilati all’ospedale di Cantù (6 dei quali in terapia intensiva) e 12 non ventilati; 33 in attesa di ricovero al Ps del Sant’Anna, 36 al Ps di Cantù; 27, infine, i pazienti ricoverati a Mariano Comense.
Inoltre il direttore generale, Fabio Banfi, fa sapere che “si sta lavorando all’apertura, nei prossimi giorni, di 20 posti letto a Cantù; è in fase di organizzazione anche l’attivazione, entro metà novembre, di una Degenza di comunità in via Napoleona (20 posti letto) per quei pazienti positivi con un buon livello di autonomia ma che necessitano di un monitoraggio”.
Sul fronte del Personale in malattia tra medici ed infermieri positivi al Coronavirus si contano 144 assenze; 52, tra medici ed infermieri, sono assenti in quanto risultati contatti stretti di casi positivi. Per malattie ordinarie, infine, risultano assenti altre 100 persone.
“La fatica e la stanchezza che stanno affrontando medici ed infermieri non si possono neppure immaginare – conclude il direttore generale – E’ il loro lavoro, è vero, ma in questo momento sono chiamati a un impegno notevole perché devono sopperire anche alle assenze dei colleghi. Ed è per rispetto a questa loro fatica che tutti siamo chiamati a comportamenti responsabili, in linea con le indicazioni dell’Istituto superiore di Sanità e del Ministero della Salute”.
3 Commenti
Per malattie ordinarie, infine, risultano assenti altre 100 persone.
100 su quanti? E’ normale?
Penso sia anche una questione di personale…mica ci possono mettere il fruttivendolo o il macellaio ad assistere….al posto di fare i bandi per le assunzioni ad ottobre..forse dovevano partire prima sta manica di intelligentoni
20 posti al vecchio Sant’Anna che ne potrebbero avere 200!!!
In ogni stanzone era presente l’ossigeno erogato da un impianto a muro.
Sicuramente tale impianto avrà un costo di erogazione di 10 volte inferiore a quello di una bombola ad ossigeno.
Ecco magicamente spiegato il motivo di soli 20 posti dove c’è ne potrebbero essere 200 o più.
Ovviamente tutto nel più rigoroso rispetto dei protocolli.
A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca……