Nuova stretta della Svizzera sulle norme di contrasto al Covid. Nella sua seduta di oggi il Consiglio federale, per ridurre ulteriormente il numero dei contatti e prevenire gli assembramenti di persone ha stabilito un giro di vite. A comunicare le novità, la presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga, il ministro della salute Alain Berset (in copertina) e il ministro delle finanze Ueli Maurer.
E dunque da domani, sabato 12 dicembre, i ristoranti, i bar, i negozi, i mercati, i musei, le biblioteche e le strutture sportive e per il tempo libero devono chiudere alle 19.00 e fino alle 6 del mattino successivo.
I negozi, i mercati, i musei, le biblioteche e le strutture sportive e per il tempo libero devono restare chiusi anche la domenica e nei giorni festivi nazionali. I ristoranti e i bar, invece, possono tenere aperto la domenica e i giorni festivi. Il 24 dicembre e la notte di San Silvestro la chiusura è fissata all’una. Le consegne a domicilio di cio e le attività con l’ asporto possono rimanere aperti fino alle 23.
Le manifestazioni pubbliche sono vietate, fatta eccezione per le celebrazioni religiose fino a 50 persone, i funerali nella cerchia familiare e degli amici stretti, le assemblee degli organi legislativi e le manifestazioni politiche.
Per quanto riguarda gli incontri privati, limite al massimo di 10 persone.
Le attività sportive nel tempo libero sono consentite soltanto in gruppi di non più di cinque persone. Rimangono vietati gli sport di contatto. La limitazione a cinque persone vige anche per le attività di gruppo nel settore culturale non professionistico.
Continuano a essere consentite le attività sportive e culturali (escluse le competizioni) di bambini e ragazzi che non hanno ancora compiuto i 16 anni. Sono inoltre ammessi gli allenamenti e le competizioni dei membri di quadri nazionali, cosÌ come gli allenamenti e le partite, ma senza pubblico, nelle leghe professionistiche. Sono infine consentite le prove e le esibizioni di artisti o gruppi professionisti.