Il delicato tema delle cure palliative è stato al centro, ieri, di un incontro formativo dedicato ai professionisti del settore dal titolo ”L’èquipe di cure palliative e gli operatori del territorio coinvolti nel processo di cura” organizzato da ATS Insubria, con il Dipartimento Interaziendale di Cure Palliative, in sinergia con la Società Italiana di Cure Palliative e con il patrocinio dell’Ordine delle Assistenti Sociali.
L’iniziative fa parte di un più ampio progetto che ATS Insubria, nel corso del 2019, ha promosso con l’obiettivo di sostenere la diffusione di una cultura del sollievo dalla sofferenza, dando impulso ad un modello integrato, in cui i soggetti coinvolti diventano co-responsabili del percorso di cura di ogni singolo paziente.
La giornata è stata organizzata per promuovere la crescita delle competenze e dei valori che ogni figura professionale deve saper mettere in campo, per realizzare la valutazione e la presa in carico delle persone che si trovano nelle condizioni di non potersi più avvalere di cure finalizzate alla guarigione. In particolar modo, il corso, è rivolto ai professionisti Assistenti sociali che seguono situazioni di particolare fragilità sociale, con l’obiettivo di incrementare l’efficacia del lavoro di rete.
Diversi professionisti, attivi nel campo delle cure palliative, sono intervenuti per descrivere processi di integrazione e strategie operative adottate nei rispettivi contesti operativi. Una tavola rotonda ha aperto un confronto, a partire dall’analisi di un caso complesso, volto ad individuare e favorire l’adozione di buone pratiche da parte dei servizi del territorio e dei servizi di cure palliative.
L’importanza di questo tema e il valore dell’iniziativa sono stati confermati dal numero di adesioni registrate (i posti disponibili sono andati esauriti in pochi giorni) tanto che ATS ha in programma di organizzare una seconda edizione nel corso del prossimo anno.