Un contributo di solidarietà e umanità, si potrebbe descrivere così il progetto Insieme a te, iniziativa di umanizzazione e sostegno dei volontari della Fondazione Cisom Como in favore dei pazienti (e loro familiari) che si rivolgono al Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù diretto da Alessandra Farina.
Il progetto di collaborazione è stato ufficializzato oggi da Fondazione Cisom – Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta – Gruppo di Como, presieduta da Andrea Di Francesco, alla presenza della Direzione generale di Asst Lariana.
I 27 volontari saranno presenti due per turno il lunedì e il venerdì dalle 19.30 alle 23.30 al pronto soccorso dell’ospedale canturino che conta una media di 80 accessi al giorno con picchi nelle fasce che vedranno la presenza dei volontari, identificabili grazie alla divisa arancione e a un tesserino di riconoscimento.
Migliorare l’ascolto e la comunicazione a favore delle persone che accedono al Pronto Soccorso, oltre che contribuire a prevenire i conflitti, è il fine del lavoro condiviso con il reparto, nell’ottica di un’umanizzazione dei percorsi e del rispetto dei professionisti che vi operano e delle regole della privacy.
“I volontari – spiega Di Francesco – sono al servizio delle necessità e delle esigenze del territorio locale con attività anche a supporto e in collaborazione di istituzioni sanitarie pubbliche come Asst Lariana, nel totale rispetto dello svolgimento delle specifiche attività, con modalità preventivamente concordate. In quest’ottica Asst Lariana e Cisom Como hanno sottoscritto un accordo di collaborazione in accordo con la Direzione Strategica di Asst Lariana, con la Direzione Sanitaria del presidio ospedaliero di Cantù e con il primario del Pronto Soccorso”.
“Soprattutto nei mesi invernali – aggiunge il presidente – la lunga attesa nei Pronto Soccorso, specie se in codice verde o giallo, può necessitare della discreta assistenza dei volontari Cisom che possono essere presenti nelle piccole necessità dei pazienti anziani o con difficoltà deambulatorie o semplicemente per rassicurare i familiari quando i tempi di visita dei congiunti si allungano e l’ansia cresce. In questi casi, i volontari posso rappresentare una fondamentale interfaccia tra gli operatori della struttura impegnati nelle prestazioni e i parenti in sala di attesa”.
Quella dei volontari è una presenza preziosa: “Sono cittadini – ha sottolineato Farina – che si prodigano per altri cittadini e per la comunità. Si sono integrati senza varcare gli spazi di competenza sanitaria e dando un importante segno di vicinanza ai più fragili e nello smorzare sul nascere reazioni sopra le righe”.
Dalla Direzione Generale è arrivato il ringraziamento per l’opera del Cisom di Como, un esempio concreto delle forti radici solidaristiche del territorio, mentre Patrizia Figini, direttore medico di presidio, ha sottolineato come siano stati fondamentali per organizzare il servizio i momenti di confronto svoltisi negli scorsi mesi per individuare le corrette modalità di azione e di presenta all’interno del reparto. I volontari potranno essere d’aiuto anche all’attività pediatrica, come ha evidenziato Alfredo Caminiti, primario di Pediatria, nell’accompagnare le famiglie e i loro bambini dal Pronto Soccorso Generale a quello pediatrico. Positivo anche il parere di Claudio Amadeo, comandante della Vigilanza dell’Asst Lariana, soprattutto in un’ottica di collaborazione e di rispetto dei reciproci ruoli.