Una giornata per promuovere la cultura della salute, per sottolineare l’importanza della prevenzione e la necessità di occuparsene sempre. Questi alcuni dei temi che saranno al centro di “La prevenzione in piazza” in programma per il 5 ottobre dalle 10 alle 16 nelle piazze del centro di Como. Insieme ai promotori, Asst Lariana e Comune di Como, e alla società calcistica Como 1907, sponsor di uno degli eventi in programma, saranno presenti tutti i principali attori della rete sanitaria comasca.
L’iniziativa è stata organizzata in modo da far percorrere ai partecipanti un cammino ideale attraverso la salute e i corretti stili di vita e ognuna delle piazze coinvolte presenterà una tematica diversa. In ogni tappa i cittadini avranno a disposizione una cartolina con il dettaglio del percorso e l’immagine di un QrCode che, inquadrato con il cellulare, rimanderà al sito creato appositamente per la manifestazione.
Il punto di partenza del percorso sarà a Porta Torre, di fronte al Liceo Volta. Qui ci saranno i referenti degli Ordini (Medici, Infermieri e Farmacisti), il personale di Ats Insubria e di Asst Lariana, gli studenti del corso di laurea in Infermieristica dell’Università degli Studi dell’Insubria, a disposizione per domande e informazioni. Con l’occasione sarà possibile sottoporsi alla rilevazione dei parametri vitali (frequenza cardiaca, saturazione e pressione arteriosa) e al test della glicemia. Ci sarà inoltre un punto informativo sugli screening e i programmi di promozione della salute. La misurazione della pressione sarà offerta gratuitamente anche in tutte le farmacie del centro città.
In piazza Grimoldi e nell’area sottostante il Broletto, nell’ambito della campagna vaccinale antinfluenzale che ha preso il via il 1° ottobre, sarà possibile essere vaccinati contro l’influenza e il Covid, vaccini che possono essere co-somministrati. In via straordinaria, in questa giornata, la possibilità di vaccinarsi sarà offerta a tutti coloro che lo vorranno. I nati tra il 1952 e il 1959 e i pazienti cronici potranno essere vaccinati anche contro il fuoco di Sant’Antonio (anti Herpes Zoster) e pneumococco. Alle donne in gravidanza, oltre all’anti-influenzale, sarà offerta la possibilità di vaccinarsi contro difterite-tetano-pertosse (vaccino trivalente). Le vaccinazioni, ad accesso libero, senza prenotazione, saranno effettuate nell’unità mobile messa a disposizione da Areu Lombardia e all’interno di due gazebo. La sala d’attesa post vaccinazione sarà allestita negli spazi sottostanti al Broletto.
Sempre in piazza Grimoldi ci saranno gli specialisti dell’area Materno-Infantile di Asst Lariana e dell’Ospedale Valduce, a disposizione delle future mamme (sulla prevenzione del rischio cardio-vascolare pre e durante la gravidanza) e delle mamme (sull’importanza dell’allattamento al seno e l’alimentazione nei primi anni di vita del neonato). Con l’occasione sarà allestito un Baby Pit Stop di Unicef per l’allattamento.
In piazza Verdi sarà presente il progetto “Party con Noi: divertirsi responsabilmente, evitando i pericoli del consumo giovanile”. I soggetti partner sono Azienda Sociale Comasca e Lariana, Azienda Sociale Comuni Insieme Asci, Cooperativa Lotta contro l’emarginazione, Centro di servizio per il volontariato dell’Insubria Ets, associazione Comunità il Gabbiano Odv e Asst Lariana. Il progetto, che proseguirà fino al 2026, ha beneficiato di un finanziamento di Regione Lombardia di 196mila euro. In piazza Verdi verrà proposto il “percorso della sbronza” e i partecipanti sperimenteranno le sensazioni dovute all’abuso di sostanze alcoliche.
Sempre in piazza Verdi protagonisti saranno i gastroenterologi di Asst Lariana, Ospedale Valduce e Istituto Clinico Villa Aprica Gruppo San Donato che risponderanno alle domande del pubblico su intolleranze alimentari e celiachia, disturbi funzionali e infiammatori, disturbi ano-rettali. L’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce (lo screening utilizzato per i tumori del colon-retto è il test del sangue occulto nelle feci) saranno sottolineate grazie anche alla presenza di un colon in formato “gonfiabile” delle dimensioni di circa 12 metri. Il colon, che torna a Como, grazie all’interessamento del professor Alberto Vannelli, direttore della Chirurgia Oncologica del Valduce e alla disponibilità di Ethicon, parte di Johnson&Johnson MedTech Italia, è percorribile al suo interno e sarà così possibile toccare con mano il nostro intestino e le malattie a esso connesse.
Piazza Perretta sarà dedicata al cuore e sarà animata dalle associazioni di soccorso, da Areu Lombardia – Aat 118 Como, Anpas Lombardia – Comitato Provinciale Como, Croce Rossa Italiana – Comitato Provinciale Como, Croce Bianca – Mariano Comense, Lariosoccorso Erba, Comocuore Onlus, che celebreranno in questa occasione la Giornata Mondiale del Cuore, che ricorre il 29 settembre. Ci sarà la possibilità di effettuare un elettrocardiogramma (2 i dispositivi a disposizione; il test sarà su prenotazione attraverso la piattaforma Eventbrite e riservato alla fascia 40-70 anni, senza una storia di cardiopatia nota e che non abbiano fatto una visita cardiologica nell’ultimo anno. Sono in particolare a rischio soggetti con storia di fumo, ipertensione, livelli lipidici anormali, diabete e obesità e soggetti con storia familiare di malattie cardiache). I professionisti di Asst Lariana e Ospedale Valduce saranno a disposizione per consigli e indicazioni. Sempre in piazza Perretta saranno effettuate dimostrazioni sul massaggio cardiaco e sull’utilizzo del defibrillatore. Con l’occasione sarà promossa l’APP “112 Where ARE U” l’applicazione che permette di chiamare il Numero di emergenza unico europeo (NUE) 112, inviando automaticamente i propri dati di localizzazione.
In piazza Cavour i protagonisti saranno il Percorso Rosa dedicato alle donne e il test per l’Epatite C. Grazie alla sponsorizzazione del Como 1907, in città arriva il camper del progetto “Senologia al Centro”, iniziativa promossa dal gruppo Gnodi, dove è possibile effettuare lo screening mammografico. L’accesso sarà su prenotazione attraverso Prenota Salute (l’agenda verrà attivata nei prossimi giorni) e i posti a disposizione saranno dedicati a donne tra i 45-50 anni che è da più di un anno che non si sottopongono a un controllo e a donne tra i 50-74 anni che è da più di due anni che non si sottopongono a un controllo. Le visite saranno effettuate dai senologi di Asst Lariana che sarà presente anche con i suoi professionisti della Breast Unit. Di tumori e di corretti stili di vita parlerà la dottoressa Monica Giordano, primario di Oncologia all’ospedale Sant’Anna, che interverrà alle 11.30 e poi anche alle 14.30 nell’area sotto al Broletto, in piazza Grimoldi. Con l’occasione, saranno offerte tutte le informazioni sullo screening per il tumore al seno e la necessità di sottoporsi ai controlli.
Sempre in piazza Cavour nell’unità mobile della Croce Rossa, tutti i cittadini nati tra il 1969 e il 1989, che non siano mai stati trattati per Epatite C, potranno sottoporsi allo screening. L’Epatite C cronica da HCV (Hepatitis C Virus) è un’infezione che non dà sintomi ma è la principale causa di cirrosi e cancro del fegato in Italia. Il test prevede un prelievo di sangue standard. In caso di positività, nel corso dei giorni successivi, il cittadino viene contattato per ulteriori accertamenti diagnostici.
In piazza Cavour inoltre si parlerà dell’importanza delle donazioni con gli stand delle associazioni Avis, Admo e Aido insieme al Coordinamento Prelievo Organi di Asst Lariana e sarà possibile compilare i moduli/App per dire il proprio sì alla donazione.
Solo al mattino, dalle 10 alle 13, in piazza Cavour ci sarà un punto informativo con gli ortopedici dell’Istituto Clinico Villa Aprica Gruppo San Donato e il personale di Ats Insubria dedicato alla prevenzione delle cadute (in particolare alla rottura del femore) e all’importanza del movimento (con dimostrazioni alle 11 e alle 12). Al pomeriggio, nello stesso spazio, sarà proposta un’attività per i più piccoli con Soccorritopoli-Giocando s’impara. Il percorso ludico-pratico, proposto da Croce Azzurra Odv, è dedicato ai bambini dai 5 ai 10 anni che impareranno, ad esempio, come comportarsi in caso di piccoli incidenti domestici e a chiamare il numero di emergenza 112 e durerà circa un’ora e mezza. La partecipazione è gratuita con prenotazione su Eventbrite.
I partner della manifestazione
Asst Lariana, Comune di Como, Como1907, Ats Insubria, Congregazione delle Suore Infermiere dell’Addolorata-Ospedale Valduce, Istituto Clinico Villa Aprica-Gruppo San Donato, Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Como, Ordine delle Professioni Infermieristiche di Como, Ordine dei Farmacisti di Como, Università degli Studi dell’Insubria, Confindustria Como
Areu Lombardia – Aat 118 Como, Anpas Lombardia – Comitato Provinciale Como, Croce Rossa Italiana – Comitato Provinciale Como, Croce Bianca – Mariano Comense, Lariosoccorso Erba, Comocuore Onlus, Avis, Admo, Aido, Azienda Sociale Comasca e Lariana, Azienda Sociale Comuni Insieme Asci, Cooperativa Lotta contro l’emarginazione, Centro di servizio per il volontariato dell’Insubria Ets, Associazione Comunità il Gabbiano Odv
10 Commenti
Il problema è che si punta tutto sulla prevenzione secondaria (screening di massa), sacrosanta per carità, ma si fa poco o nulla per la prevenzione primaria modificando stili di vita ed abitudini malsane. Questo da una parte ci tranquillizza (tutti gli anni mi sottopongo a screening, ma poi abuso di alcolici, fumo, sono sedentario e mangio luganighe tutti i giorni) dandoci una falsa sicurezza, dall’altra le istituzioni sanitarie si autoassolvono dalle numerose magagne.
Milioni in test a gente sana per poi non curarli quando sono ammalati… Metodo Lombardia top
E’ sulla gente sana che la prevenzione deve trovare i problemi appena insorti, altrimenti la prevenzione sarebbe unicamente cura. Va bene criticare la mancanza di accesso alle cure, ma non sputiamo sulla prevenzione, in ogni sua forma.
“il sano è un malato che non sa di esserlo” Su questa frase attribuita ad un manager di un industria farmaceutica ci sarebbe da meditare…
Meditaci pure, l’importante è – nello sfortunato caso – scoprirlo il più presto possibile per prendere solo il farmaco giusto (non lo prenderesti?) e non dover perire o convivere con il male. Se poi pensi che le malattie siano invenzioni delle case farmaceutiche, va beh, no comment.
Sono d’accordo. Quello che voglio dire è che per prevenzione si intende un qualcosa di più ampio rispetto ad una colonscopia ogni 5 anni. Che poi in ogni caso non dà una sicurezza totale ed è gravata anche da un certo numero di complicanze. Certo, se ho una famigliarità importante per cancro del colon, se i miei stili di vita non sono granché sani, allora è doveroso farla, magari partendo anche da un’ età più giovane.
La prevenzione è la prima cosa, lo sa che solo la metà della popolazione fa gli screening? Se in questo modo si può intervenire per tempo anche solo con qualcuno non sono soldi buttati
L’altra metà sarà in linea con il centralino in attesa della visita dopo un anno
Non parlate mai degli over 80 non sono tutti morti
E.V.
Signora Enrica, con tutto il rispetto, ma parlando di prevenzione la criticità su questa fascia di età si abbassa e si suppone che un ottuagenario o oltre abbia già un percorso di screening ben definito.