Oggi, sabato 27 maggio è stata inaugurata la nuova sede di Auxologico Como alla presenza delle autorità locali e nazionali. Una struttura diagnostica, sanitaria e riabilitativa di alto livello, nel solco di oltre sessanta anni di esperienza di un ente come Auxologico riconosciuto in campo nazionale quale Istituto di Ricovero e Cura a carattere Scientifico (in sigla Irccs) dal Ministero della Salute che inoltre vanta collaborazioni scientifiche internazionali grazie ai suoi direttori medici e ricercatori con incarichi universitari di prestigio.
Sono queste le credenziali clinico-scientifiche che hanno accompagnano l’inaugurazione di Auxologico Como, all’interno del centro commerciale Esselunga Ca’ Merlata, programmata per sabato 27 maggio a partire dalle ore 11. Credenziali che garantiranno non soltanto la qualità dei servizi sanitari disponibili alla popolazione comasca, ma anche la formazione continua e l’aggiornamento del personale sanitario impiegato, condizioni ormai indispensabili per una medicina sempre più al passo con i tempi e con le esigenze di salute e di prevenzione di ognuno di noi.
Tra le peculiarità di Auxologico vi è anche quella di rappresentare una rete bene presente e radicata nel territorio, per una sanità vicina al cittadino, che collabora con le istituzioni locali e mette in collegamento gli ospedali, i poliambulatori ed i centri di ricerca di Auxologico in Lombardia e Piemonte. Una presenza, per la prima volta sul territorio comasco, che si propone di essere al servizio dei cittadini, dei medici di famiglia e dei medici specialisti, degli Ospedali locali e delle Istituzioni, anche promuovendo iniziative per accrescere la consapevolezza dell’importanza della prevenzione delle malattie e dello sviluppo di corretti stili di vita. L’attività di Auxologico Como è organizzata su una superficie di oltre 1000 metri quadri che si sviluppa su due piani; al piano inferiore si trova il Punto Prelievi, al piano superiore il Poliambulatorio. Saranno attivi 12 ambulatori polispecialistici oltre a un’area dedicata alla diagnostica per immagini (ecografie, rx digitale, mammografia digitale, risonanza magnetica articolare). Con Auxologico Como sale a 21 il numero delle sedi di Auxologico tra ospedali, poliambulatori, centri di ricerca e punti prelievo, dislocati tra Lombardia, Piemonte, la città di Roma e la Romania.
«La presenza di Auxologico a Como», ha dichiarato Mario Colombo Direttore Generale di Auxologico, «va ad arricchire la possibilità per i cittadini di scegliere un luogo per la diagnosi, la cura e la riabilitazione. Portiamo a Como la nostra esperienza di oltre 60 anni che può contare su medici e personale sanitario di comprovata professionalità, attenti all’aggiornamento continuo delle competenze ed all’innovazione tecnologica e, fattore per noi imprescindibile, ben consapevoli di ricevere la fiducia di persone che ci affidano il loro bene più prezioso, la vita, bene sacro ed inviolabile».
«L’Auxologico a Como», ha aggiunto il Dott. Giorgio Bellati responsabile medico di Auxologico Como, «non riveste solo la volontà di contribuire all’incremento di offerta di strutture sanitarie, ma soprattutto di seguire ancora una volta la filosofia di questa fondazione no profit che la vuole sempre più vicina al bisogno di salute della popolazione. Lo scopo dell’attività medica e chirurgica di questa nuova struttura è quella di farsi carico del paziente in quanto persona accompagnandolo nel suo percorso diagnostico e terapeutico, mettendogli a disposizione tutto ciò che l’Auxologico può offrire pur rispettando la libertà individuale. La collaborazione con i medici di Medicina Generale sarà più che mai fondamentale per la diagnosi e la cura delle patologie del paziente in quanto persona». Il sindaco di Como Alessandro Rapinese ha commentato al riguardo: “Un prezioso servizio per la comunità a cui l’Amministrazione augura il massimo successo”.
«Negli ultimi anni abbiamo assistito a una crescente domanda di cura a livello territoriale, in tutte le province lombarde, e avere la possibilità di ampliare la rete sanitaria è certamente un fatto positivo, soprattutto se, come accade in questo caso, si favorisce anche la collaborazione con i medici di famiglia, i medici specialisti e le istituzioni sanitarie locali – ha sottolineato l’assessore regionale all’Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi. Auxologico è già presente in altri territori lombardi ma inaugura il primo centro a Como e lo fa in una sede dove l’accesso è semplice, il parcheggio gratuito e garantito e gli ambienti ampi e confortevoli. Saranno più di 30 le specialità che verranno garantite nel nuovo centro, con una equipe di medici e operatori sanitari di indubbia professionalità. Regione Lombardia, dunque, non può che salutare positivamente questo nuovo poliambulatorio e da neo assessore a Innovazione e Ricerca sono felice che nel nostro territorio ci sia un centro ad elevata specializzazione, che utilizza tecnologie diagnostiche di alto livello ed è particolarmente all’avanguardia nella ricerca biomedica, una delle deleghe che mi è stata affidata».
Il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alessio Butti che non ha potuto essere presente all’inaugurazione a causa di improrogabili impegni assunti fuori Como ha inviato un messaggio in cui “si congratula per l’apertura di Auxologico Como che certamente costituirà un prezioso presidio sanitario per il territorio lariano”.
«L’inaugurazione di Auxologico a Como», ha detto Monsignor Renato Pini, Canonico della Cattedrale di Como, «ci offre lo spunto per alcune riflessioni. Innanzitutto, è un servizio che si inserisce nella rete di risposte ai bisogni di salute delle persone. Inoltre, è una realtà con una storia consolidata ed è bello che sia stata scelta Como, con il quartiere di Rebbio e Camerlata per questa nuova sede. L’augurio per tutti coloro che qui lavoreranno – medici, infermieri, personale amministrativo, operatori dei servizi di ogni tipo – è che sappiano collaborare insieme, mettendo sempre al centro la persona, così che i pazienti che qui arriveranno si sentiranno accolti e ascoltati: anche questo aspetto è parte integrante della cura per qualsiasi tipo di patologia».
«Per “curare bene”», conclude l’Ing. Stefano Rusconi, Operations Manager Area Lombardia di Auxologico, «non è sufficiente un buon ospedale o un buon ambulatorio: è necessario unire le forze e le competenze per garantire una reale presa in carico di un bisogno di salute sempre più complesso. È con questa convinzione che Auxologico inaugura una nuova realtà sanitaria a Como: un team di medici, ricercatori, specialisti che lavorano in sinergia tra loro, con le altre strutture della rete Auxologico e con le realtà sanitarie del territorio comasco per garantire un’offerta sanitaria arricchita da programmi multidisciplinari di prevenzione e cura».
Nel corso dell’inaugurazione è stato inoltre presentato un concorso fotografico promosso da Auxologico per testimoniare la bellezza della Città di Como, del suo Lago, dei suoi diversi territori e della sua gente operosa e generosa. L’evento è patrocinato dal Comune della città di Como, dall’associazione Amici di Como, dal Circolo Fotografico Milano PhotoLab e dal Circolo Fotografico Inverigo BFI. Hanno inoltre partecipato alla inaugurazione portando il loro saluto Luca Rossini, dirigente della Pallacanestro Cantù e atleti della compagine sportiva della quale Auxologico è partner sanitario e sostenitore; Daniele Brunati, Direttore Generale di Amici di Como.
Auxologico è una Fondazione no profit riconosciuta dal Ministero della Salute come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) dal 1972, con 21 strutture ospedaliere, diagnostiche e di ricerca in Italia (Lombardia, Piemonte, Lazio) e Romania (Bucarest e Oradea) che lavorano in stretta sinergia e collegamento. Fin dalle sue origini nel 1958, Auxologico opera nei settori della ricerca biomedica e dell’assistenza sanitaria di alta specializzazione e ha come proprie esclusive finalità la ricerca scientifica e l’attività di cura dei pazienti. Auxologico opera sia in regime di convenzione con il Sistema Sanitario Regionale sia in regime privato per offrire le migliori opzioni diagnostiche e le cure più aggiornate ed efficaci ai circa 1.300.000 pazienti che ogni anno si rivolgono con fiducia a Auxologico. Auxologico è una comunità di medici, ricercatori, tecnici, personale sanitario e amministrativo di oltre 3300 persone che ogni giorno mettono a disposizione il proprio impegno e la propria professionalità per la cura della persona. La mission di Auxologico è mettere a disposizione le cure sanitarie più aggiornate, efficaci e personalizzate, trasferendo i progressi della ricerca scientifica all’attività diagnostica e ospedaliera e formando il personale sanitario. auxologico.it
Per partecipare al concorso fotografico:
9 Commenti
Ci sono riusciti. L’intento di Formigoni e dei tanti che l’hanno votato era questo. Era palese : distruggere la sanità pubblica per lasciare il privato come unica alternativa.
sig. evaristo: SQUALI – SQUALI. zona non balneabile per i comuni mortali…… UNA PRECE.
I maggiorenti,
sempre presenti,
sorridenti,
mostrano i denti,
paiono squali o serpenti!
Quando c’è da farsi vedere la Sassi è sempre in prima fila…
La sanità è PUBBLICA e l’assistenza è un DIRITTO!
La salute dei cittadini non è MERCE!
Fermi tutti per il Nulla.
“La mission di Auxologico è mettere a disposizione le cure sanitarie più aggiornate, efficaci e personalizzate, trasferendo i progressi della ricerca scientifica all’attività diagnostica e ospedaliera e formando il personale sanitario.”
Perchè, la “mission” (!!!???) della sanità pubblica qual è ??? Mettere a disposizione cure antiquate e inefficaci? Non applicare ai propri protocolli i progressi scientifici? Usufruire di dilettanti e non di personale qualificato?
Addio alla sanità pubblica quindi… Ma almeno non è un altro supermercato
È sopra un supermercato.