Il Comune di Claino con Osteno – meno di 600 abitanti – parte con uno screening a tappeto sulla popolazione residenti o domiciliata (e solo per queste categorie). L’annuncio viene direttamente dal sindaco Giovanni Bernasconi.
“Un test rapido – ha spiegato nella comunicazione ufficiale – che ovviamente non vuole sostituire il tampone rinofaringeo che resta, comunque, il principale strumento di rilevamento della malattia, ma che comunque fornisce delle indicazioni importanti in questa fase di gestione dell’emergenza sanitaria Covid 19. Con i dati raccolti si provvederà all’avvio della costruzione di un database epidemiologico”.
Il primo cittadino spiega anche come funzionerà il test: “Si effettua eseguendo una puntura sul polpastrello di un dito e prelevando una goccia di sangue capillare. I risultati in circa 15 minuti. L’esame – prosegue Bernasconi – indica solo la presenza nel campione di anticorpi IgG e IgM e pertanto non deve essere utilizzato come unico criterio per la diagnosi di infezione. Infatti i test rapidi sono di natura puramente qualitativa, possono solo indicare la presenza o l’assenza di anticorpi e non possono essere considerati come strumenti diagnostici sostitutivi del test molecolare”.
Per quanto riguarda “l’adunata”, si svolgerà sabato 20 giugno dalle ore 8 alle ore 13, previo appuntamento, nei locali dell’ex cinema in via alla chiesa, Osteno.
“Per le persone con disabilità e per gli over 65 impossibilitati a raggiungere il sito, si provvederà all’effettuazione del test a domicilio”, precisa Bernasconi.
Ma cosa accadrà nel caso in cui si risultasse “positivi”: quarantena al domicilio sino a lunedì 22 giugno. “In tale data – conclude il sindaco di Claino con Osteno – il paziente dovrà recarsi presso il laboratoro “Salus centro medico polispecialistico” di Maslianico per l’effettuazione del tampone rinofaringeo con costi totalmente a carico dell’amministrazione comunale”.
Adesioni entro il 15 giugno presentano di persona, via mail o fax il consenso informato.
“Il costo per ogni test – chiude la comunicazione – per la popolazione residente e/o domiciliata è a totale carico dell’amministrazione comunale”.
