Un sigillo di merito alle Cattedre Unesco italiane, una delle quali è all’Università dell’Insubria nella sede di Como, è arrivato dal Ministero dell’Università e della ricerca: un riconoscimento per il valore e l’impegno nel promuovere il dialogo interculturale, l’inclusione sociale e il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Nel decreto n. 495 del 6 marzo 2024, firmato dalla ministra Anna Maria Bernini, si legge che il sigillo è attribuito «come segno distintivo a dimostrazione dell’impegno profuso nel predisporre programmi volti a rispondere prontamente e con maggiore autonomia alle rinnovate richieste di nuovo apprendimento e ricerca in un mondo in rapido cambiamento economico, sociale e tecnologico». La Cattedra Unesco dell’Università dell’Insubria, istituita nel 2018 a Como e assegnata alla professoressa Barbara Pozzo, ha come finalità lo sviluppo e il miglioramento della conoscenza e della consapevolezza dei diritti umani, con particolare riferimento ai diritti delle donne (Gender Equality and Women’s Rigths in the Multicultural Society), incluso il loro diritto a partecipare attivamente alla vita pubblica.
Il commento di Barbara Pozzo, che è anche delegata del rettore per l’uguaglianza di genere e le pari opportunità: «Sono molto soddisfatta del risultato raggiunto, che ci sprona ancora di più a lavorare per l’uguaglianza di genere di cui il nostro Ateneo è portatore con la redazione del bilancio di genere e il gender equality plan. Viviamo in una società in transizione in cui il valore dell’uguaglianza diventa caposaldo nella transizione ecologica e culturale che la caratterizza. Compito delle Università e delle Cattedre Unesco è quello di diffondere tali valori tra i docenti, gli studenti, il personale tecnico amministrativo, così come nel territorio in cui opera». Sono in tutto 45 gli atenei italiani coinvolti nel Progetto Unitwin/Unesco Chair Programme, che è dedicato a facilitare la cooperazione internazionale e il networking tra università e contribuisce a rimuovere i pregiudizi che sono spesso basati sulla mancanza di conoscenze e preparazione dal punto di vista storico-culturale.
Focus della Cattedra Unesco di Como è l’evoluzione dei diritti delle donne in Italia nel più ampio contesto europeo, così come in alcuni altri sistemi giuridici di riferimento extra-europei, in particolare in Cina e in India. La prospettiva è quella dell’avvento di una società multiculturale, in cui circolano regole, istituzioni e costumi insieme ai flussi migratori. Consente inoltre agli studenti di ottenere un quadro di riferimento rispetto alle principali questioni di uguaglianza e diversità, sia dal punto di vista culturale che giuridico, con specifico riferimento alle donne e al genere.