Ieri la notizia shock per le famiglie degli studenti del Liceo T.Ciceri di Como: il 14 settembre rientreranno in classe solamente le classi prime. Una scelta controcorrente rispetto a quello che stanno annunciando gli altri istituti superiori cittadini.
A spiegare i motivi di questa scelta il dirigente scolastico Vincenzo Iaia: “Abbiamo voluto dare la priorità alle classi prime e organizzare un avvio soft per il resto degli studenti e degli insegnanti per verificare che tutto quello che abbiamo organizzato funzioni a dovere”.
E spiega: “La nostra sede ha vincoli molto severi essendo uno spazio storico e durante l’estate non è stato possibile fare dei lavori per ampliare gli spazi. Quindi giocheremo sulle capienze e cercheremo di riportare a fare lezione in presenza almeno la metà delle nostre classi a partire dalla settimana successiva alla ripresa”.
Una scelta motivata non solo da cause interne alla scuola ma anche esterne. “Non possiamo escludere che anche a Como i contagi possano salire in autunno e soprattutto non vogliamo gravare sui mezzi di trasporto perché la capienza all’80% di cui parla il Governo è basata sulla capienza ufficiale dei bus che però è ben diversa da quella reale che vivono autisti e ragazzi”.