Dal 26 aprile a Como e in Lombardia si preannuncia una riapertura delle scuole praticamente totale. Ma tra speranze e timori, il consigliere regionale del Pd, Angelo Orsenigo, chiede alla Regione un maggior impegno sul fronte della sicurezza anticontagio.
“Se si riapre, non si può chiudere di nuovo – afferma in una nota – Servono trasporti potenziati, tracciamento e test a campione per prevenire il diffondersi del virus. Chiedo che Regione Lombardia intervenga il prima possibile”.
“Mancano sette giorni alla ripresa della didattica in presenza al 100% e sappiamo che la rete di trasporti a Como non è ancora pronta per sostenere il carico del rientro in classe. Regione Lombardia può e deve giocare un ruolo importante per integrare il servizio anche con l’aiuto di bus privati e permettere un tragitto casa-scuola sicuro”, aggiunge il consigliere regionale.
Orsenigo però va oltre la questione dei trasporti e propone anche “che si faccia uno sforzo ulteriore per governare la circolazione del virus negli istituti con test a campione ripetuti e diffusi, come già in programma in altre regioni. Regione Lombardia, come è stato detto dall’assessore Moratti, intende sollecitare la validazione dei test salivari ma senza auto-somministrazione. C’è quindi bisogno che vengano attivati dei presidi sanitari nelle scuole lombarde per sovrintendere alla somministrazione dei test, come chiesto dal Partito Democratico”.